Estensione polizza INAIL: con la nota n. 12462 del 12 settembre 2023 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) – Direzione Generale per la Lotta alla povertà e per la programmazione sociale (Divisioni 2 e 3) ha comunicato l’adozione del decreto direttoriale n. 272 del 4 settembre 2023.
Tale decreto, nello specifico, ha disposto l’estensione della polizza INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) per quanto riguarda i seguenti soggetti:
- coloro che erano beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC) e che hanno intenzione di prendere parte in maniera volontaria ai c.d. Progetti Utili alla Collettività (PUC), per un periodo di tempo pari o inferiore a 6 mesi;
- coloro che beneficiano della misura di Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) e che hanno intenzione di prendere parte in maniera volontaria ai c.d. Progetti Utili alla Collettività (PUC), in base a quanto previsto dall’art. 6, comma 5 bis, del decreto legge n. 48 del 2023.
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto della nota che è stata pubblicata da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed, in particolare, che cosa prevede e che cosa comporta l’estensione della polizza INAIL per gli ex beneficiari del RdC e per i beneficiari del SFL che partecipano ai PUC.
Estensione polizza INAIL agli ex beneficiari del RdC e ai beneficiari del SFL che richiedono di partecipare ai PUC
Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito delle precisazioni e dei chiarimenti per quanto riguarda le richieste che gli sono giunte in merito alla partecipazione ai Progetti Utili alla Collettività (PUC) da parte degli ex beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC), che ora hanno presentato la propria domanda al fine di accedere ai benefici che sono previsti dalla nuova misura denominata “Supporto per la formazione e il lavoro” (SFL).
A tal proposito, attraverso la pubblicazione del decreto direttoriale n. 272 del 4 settembre 2023, il MLPS ha previsto che:
“Le coperture assicurative per la partecipazione ai Progetti utili alla collettività sono state estese ai beneficiari Rdc che abbiano terminato il periodo di erogazione del Reddito di cittadinanza nel 2023 che aderiscano volontariamente ai PUC per un periodo massimo di sei mesi e ai beneficiari del Supporto formazione lavoro che partecipino volontariamente ai PUC nelle more della definizione del decreto di cui all’articolo 6 comma 5-bis del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48.”
Nello specifico, il suddetto decreto concede la possibilità di beneficiare del Premio speciale unitario giornaliero per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali:
- gli ex beneficiari del Reddito di Cittadinanza che intendano partecipare ai PUC per un periodo pari o inferiore a 6 mesi;
- i beneficiari del Supporto per la formazione e i lavoro che intendono partecipare ai PUC.
Tale estensione relativa alla platea dei soggetti beneficiari della polizza INAIL è disciplinata dalla determina dell’Istituto n. 3 del 2020, la quale include tra i soggetti assicurati:
“Le persone, sempre su base volontaria, non beneficiarie del reddito di cittadinanza ma comunque in condizioni di povertà, così come eventualmente individuate con appositi provvedimenti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali”.
Infine, l’INAIL chiarisce che:
“Il finanziamento degli oneri assicurativi obbligatori Inail per i beneficiari Rdc che partecipano ai Progetti utili alla collettività è a valere sulle risorse del Programma Operativo Complementare di Azione e Coesione “Inclusione 2014-2020” per l’attuazione dell’operazione “PUC INAIL”, considerata la possibilità, a valere sulle stesse risorse, di sostenere i costi assicurativi Inail relativi alla ridefinizione della platea dei soggetti assicurati a fronte delle modifiche normative che hanno comportato una riduzione della durata del Rdc e dunque di estenderli anche alle persone che abbiano terminato il periodo di erogazione del Reddito di cittadinanza nel 2023 che intendano partecipare su base volontaria ai Progetti Utili alla Collettività, per un periodo non superiore a sei mesi, nonché per i beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro, che richiedano di partecipare su base volontaria ai Progetti Utili alla Collettività, nelle more della definizione del decreto di cui all’articolo 6 comma 5-bis del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48.”