La congiuntivite è un disturbo oculare fastidioso, ma comune che può causare fastidi e irritazione agli occhi. Si manifesta con sintomi come arrossamento, prurito, lacrimazione e secrezioni oculare.

Capire se si ha la congiuntivite è il primo passo per affrontarla in modo adeguato.

Vediamo i sintomi tipici di questa condizione, le sue possibili cause e quanto tempo di solito ci vuole prima che la congiuntivite guarisca.

Cos’è la congiuntivite?

La congiuntivite è una condizione in cui la membrana trasparente che riveste l’interno delle palpebre e la superficie bianca dell’occhio, chiamata congiuntiva, diventa infiammata, causando il rossore degli occhi.

Questo disturbo può avere diverse cause, tra cui infezioni batteriche o virali, noto come congiuntivite infettiva, o reazioni allergiche, ovvero la congiuntivite allergica.

Solitamente, la congiuntivite colpisce entrambi gli occhi poiché l’infezione o l’irritazione può facilmente diffondersi da un occhio all’altro.

ATTENZIONE: la congiuntivite è infettiva!

È essenziale evitare di toccare l’occhio infetto e, se accade, devi lavare immediatamente le mani. Inoltre, è consigliabile non condividere asciugamani o salviette con altre persone per prevenire la diffusione dell’infezione.

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Come si fa a capire se si ha la congiuntivite?

I sintomi variano a seconda del tipo di congiuntivite.

Nella congiuntivite batterica, gli occhi diventano rossi e lacrimano, e la congiuntiva può secernere un liquido giallo-biancastro che può far aderire le palpebre, soprattutto al mattino.

Inoltre, l’occhio può diventare dolorante e causare disagio durante il movimento, accompagnato talvolta da bruciore e prurito.

Nella congiuntivite virale, i sintomi sono simili, ma l’occhio tende a secernere un liquido più acquoso.

Con la congiuntivite allergica, invece, entrambi gli occhi diventano rossi e lacrimano, spesso accompagnati da prurito e da altri sintomi allergici, come il naso che cola.

In rari casi, la congiuntivite può causare problemi più gravi come il deterioramento della vista, l’aumento della sensibilità alla luce, la sensazione di un corpo estraneo negli occhi e forti mal di testa accompagnati da nausea. In tali situazioni, è importante consultare un medico per una valutazione e un trattamento adeguato.

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Quanto tempo ci vuole prima che la congiuntivite guarisca?

La congiuntivite batterica di solito procede senza intoppi e guarisce entro una o due settimane senza medicinali. Questo avviene in più della metà delle persone che ne soffrono.

La congiuntivite virale spesso scompare da sola dopo poche settimane.

La congiuntivite può anche diventare cronica, se dura più di quattro settimane.

Solo circa 3 portatori di lenti a contatto su 10.000 sviluppano un’infiammazione della cornea dopo una congiuntivite.

Qual è il trattamento per curare la congiuntivite?

Se si sospetta di avere la congiuntivite, il medico inizierà con una serie di domande per raccogliere informazioni sui sintomi, come prurito, sensazione di corpo estraneo od occhi appiccicosi, e quando questi sintomi sono comparsi.

Successivamente, esaminerà gli occhi e le palpebre per individuare eventuali lesioni o irritazioni esterne.

In base solo ai sintomi, non è di solito possibile distinguere tra congiuntivite batterica o virale. Raramente, potrebbe essere necessario un prelievo di secrezione oculare per determinare l’agente patogeno con precisione.

Per quanto riguarda il trattamento, sebbene la congiuntivite sia spesso causata da virus anziché batteri, i medici prescrivono spesso colliri o pomate contenenti antibiotici “in caso di sospetto”.

È importante notare che gli antibiotici sono efficaci solo contro le infezioni batteriche e non hanno effetto su quelle virali. In quest’ultimo caso il trattamento si concentra principalmente sulla gestione dei sintomi.

Nel caso di congiuntivite allergica, il medico potrebbe prescrivere farmaci antiallergici come gli antistaminici o stabilizzatori dei mastociti, spesso somministrati sotto forma di collirio.

Se normalmente si indossano lenti a contatto, è consigliabile utilizzare gli occhiali durante un episodio di congiuntivite, al fine di prevenire infezioni.