Successo da record per la prima giornata del Cinema in festa, iniziativa diffusa in tutta Italia, l’occasione per vedere i film nazionali e internazionali ad un prezzo irripetibile. Il progetto è promosso dal Ministero della Cultura con la collaborazione del David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano ed è previsto fino al 2026.

L’edizione in corso è iniziata domenica 17 settembre e si concluderà giovedì 21 settembre. Il primo giorno ha già registrato quasi cinquecentomila presenze nelle sale cinematografiche.

Cinema in Festa 2023, successo da record nella prima giornata| ESCLUSIVA

Visto il successo della giornata di apertura del Cinema in Festa 2023, noi di Tag24.it non abbiamo perso occasione di contattare il presidente Anec Mario Lorini, uno dei fondatori di tale iniziativa che ha ripercorso insieme a noi i momenti più salienti del progetto, dall’esordio fino ad oggi, confermandone il successo e augurando un periodo roseo per il cinema.

“Momenti di promozione sul modello europeo, quindi Francia, Spagna e Germania ne sono stati fatti negli anni ed hanno avuto varie denominazioni. Con l’iniziativa di ripartenza nel periodo post pandemico ha assunto questo nome che è Cinema in Festa e le edizioni sono state già stabilite con date per cinque anni. Questa è la novità assoluta che dà la possibilità di cristallizzare dei momenti di promozione che non vanno confusi con l’ordinarietà perché sono momenti di spinta e accelerazione“. Ha affermato.

“Questa è il secondo anno, rispetto a quelli che sono i dati in nostro possesso, questo primo giorno, cioè questa prima domenica, 17 settembre, registra 492mila presenze, miglior risultato di sempre come primo giorno – ha constatato – Questo è un dato straordinario e positivo perché ci conferma tutto quell’insieme di azioni che sono state messe in campo, continuando un lavoro di squadra che vede in testa il Ministero. Si tratta di un’accelerazione a catena, prima con Cinema Revolution e poi Cinema in Festa”.

Il cinema è tornato ad essere un momento cool nella vita degli spettatori

Dunque, il cinema è tornato ad essere di moda, è tornato ad essere un momento cool nella vita degli spettatori, sicuramente la spinta più forte è stata quella della grande presenza di film internazionali“, ha continuato Lorino, consapevole di quanto lavoro ci sia ancora da fare affinché si mantenga il successo.

“Se pensiamo al ritmo della ripresa e ai risultati soprattutto che sono arrivati nel periodo estivo, noi siamo felicissimi perché di sicuro abbiamo stabilito qualcosa di incredibile, cioè che aldilà di fenomeni straordinari che non sempre si potranno ripetere, al momento che ci sono delle produzioni lanciate benissimo, tutto quello che ne consegue è che c’è quella che viene chiamata la catena di valore, cioè il cinema porta il cinema”. Ha affermato.

La nascita e evoluzione del progetto

Il lavoro su tale progetto è iniziato nel 2019, anno che ha visto Anec come nuova associazione. “All’epoca l’iniziativa portò un’estate molto forte dove il fulcro del progetto era quello di togliere questo gap estivo al nostro Paese perché questa mancanza di vendita di biglietti e questo spostamento di film estivi non lo recuperavi nell’autunno perché trovavamo un grosso affollamento e quindi i film non potevano avere il loro corso normale – ha spiegato Lorini – Questo processo si è interrotto con la pandemia quando siamo tornati a lavoro con una forte spinta del Ministero che oggi è il nostro Capitano, sono state definite delle date fisse che sono la seconda settimana di giugno e la terza di settembre che sono due pilastri”.

L’elemento valido è senza dubbio quello di avere delle date stabilite che portano ad un consolidamento dell’iniziativa e “soprattutto è più difficile che tutta la dinamica dei film che entrano ed escono sia variabile. Così non ci sono scuse, oggi il segreto è quello di prendere dei film al loro inizio, durante e alla fine. – sostiene il Presidente Anec – Quando arriva un film nuovo e il pubblico viene premiato per qualche giorno da un momento di promozione, questo non deve essere mai considerato una svendita ma deve essere considerato un acceleratore. Prova ne è che ieri abbiamo visto dei numeri di otto/nove mila presenze che rappresentano la crescita del trend, un movimento che si dipana nella vita delle persone. Stamattina e nei prossimi giorni negli uffici, nelle pause lavorative si parla di cinema ed è questa la cosa importante”.

Mario Lorini ha concluso: “Il cinema è una sorta di appetizzante che se trova nella sala opere interessanti, crea nello spettatore quella volontà di ritornaci quasi subito. E’ questo l’elemento che lo ha sempre caratterizzato quando le stagioni cinematografiche sono forti. Questi numeri ci portano a pensare ad un autunno fiducioso, ci auguriamo che il cinema italiano e europeo compensino qualche mancanza del cinema americano”.