Avere una camera in affitto a Torino, così come nelle altre grandi città, e abitare, dunque, con altre persone all’interno della stessa casa può essere sicuramente un’esperienza entusiasmante e formativa, al tempo stesso però può essere fonte di stress e litigi se non si riesce a gestire la situazione al meglio.
Specie in un momento storico come quello attuale, è fondamentale che i coinquilini adottino una linea comune per poter risparmiare su tutte le spese che riguardano la casa. Dalla gestione della spesa per i generi alimentari fino alle utenze, esistono una pluralità di trucchetti che possono essere molto utili per risparmiare di mese in mese.
Ovviamente tali suggerimenti possono essere utili non solo a chi già vive con i coinquilini, ma anche a chi è alla ricerca di una camera in affitto a Torino e sa che a breve inizierà a preoccuparsi di sostenere tutte le spese relative alle utenze; a tal proposito, per agevolare la ricerca, è possibile usufruire di piattaforme apposite, come ad esempio https://www.dovevivo.it/it/affitto-stanza-torino/.
Dividere la spesa alimentare
Fare la spesa condivisa con i propri coinquilini può sembrare una buona idea per risparmiare, tuttavia non è così. Le persone possono avere gusti alimentari differenti e intolleranze, e ciò causa difficoltà a fare una spesa condivisa senza sprechi.
Il consiglio principale, pertanto, è quello di occuparsi individualmente della propria spesa alimentare e acquistare solo ciò di cui si ha bisogno, limitando la spesa condivisa a situazioni occasionali o per i prodotti non deperibili che si utilizzano in comune, come ad esempio la carta igienica.
Inoltre, è bene stabilire delle regole precise al fine di evitare malintesi e tenere sempre una lista aggiornata sui prodotti presenti in dispensa e quelli finiti.
Gestire i consumi in modo accurato
Quando si abita in una casa condivisa, le bollette sono in genere intestate al proprietario di casa e ogni inquilino è tenuto a contribuire ai costi. Tuttavia, stabilire una quota precisa corrispondente ai consumi di ciascuno può essere complicato, per tale ragione spesso si opta per la suddivisione in parti uguali tra tutti.
Ma in questo caso, come si può risparmiare effettivamente? Il suggerimento principale è quello di promuovere un comportamento virtuoso. Ciò significa che tutti devono impegnarsi a ridurre gli sprechi, spegnendo gli interruttori e chiudendo i rubinetti quando non servono, rispettando le fasce di consumo per l’energia elettrica e utilizzando gli elettrodomestici più energivori soltanto durante la sera, in caso di contratto biorario.
Mobili di seconda mano
Alcune camere in affitto mettono a disposizione dei coinquilini degli spazi comuni, i quali però possono essere poco arredati o eccessivamente spartani.
Se si ha intenzione di investire su un mobile per arredare questi spazi è consigliabile valutare mobili che nessuno dei coinquilini vorrà “ereditare” una volta concluso il contratto di locazione. Pertanto, meglio optare per mobili di seconda mano, acquistabili facilmente presso mercatini dell’usato oppure presso i mercatini di artigiani. In questo modo è possibile risparmiare denaro, dare una seconda vita a un mobile ancora utilizzabile e ridurre l’impatto sull’ambiente.
Ovviamente, se uno dei coinquilini in futuro desiderasse portare con sé il mobile, potrà riscattarlo versando la quota immessa dagli altri coinquilini per coprire la spesa totale e acquistarlo definitivamente.
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