Momento emozionante nel secondo tempo di Roma-Empoli, quando dalla porzione della curva sud, da sempre occupata dal gruppo dei Fedayn, è stato mostrato uno striscione in latino con la scritta “Signa inferre”, che rappresenta il grido di battaglia delle legioni romane. Poi, tra i fumogeni giallorossi, è stato issato uno striscione che recitava ‘Gruppo Quadraro’. È stato un ritorno trionfante e di grande stile del vecchio gruppo dei Fedayn, accolto commossi e con applausi da tutto lo stadio Olimpico.
“Signa inferre”: significato e traduzione
“Signa inferre!” vuol dire letteralmente “Portare avanti le insegne!”.
Si tratta di un grido di battaglia delle antiche legioni di Roma, per indicare l’avanzamento dell’esercito contro il nemico.
Un grido di battaglia è una frase o una parola comune tra i membri di un esercito o di un’unità minore. Il richiamo può fungere da segnale di riconoscimento per i comandanti militari o per le stesse unità al fine di distinguersi l’una dall’altra, ma soprattutto serve ai soldati per motivarsi prima della battaglia e superare i propri limiti.
I richiami vengono spesso rappresentati sugli stemmi delle unità che li utilizzano e in tal caso vengono incisi su liste agitate poste sopra lo scudo o l’elmo che lo sovrasta.