Nel programma televisivo Domenica In, il 17 settembre 2023, è stata ospite Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, giovane musicista di 24 anni ucciso da un colpo di pistola esploso da un sedicenne durante una rissa a Napoli il 31 agosto scorso.

Daniela Di Maggio in lacrime a “Domenica In”

Visibilmente commossa, la signora Di Maggio ha ricordato suo figlio: “Chi era Giovanbattista si è potuto vedere dalle 6000 persone presenti al suo funerale. Ha ricevuto gli onori di uno Stato, una Napoli che si è inginocchiata di fronte a lui. Aveva quell’energia che, quando ti avvicinavi a lui, ti guariva: i suoi amici avevano bisogno di lui come di un rimedio salvavita. Aveva sempre una parola gentile al momento giusto. Era così con tutti.

In questo momento, mi sento una guerriera, così come tutti coloro che lottano per ottenere giustizia. Di fronte alle ingiustizie, bisogna indignarsi, non possiamo più voltare le spalle, perché l’Italia è precipitata in un abisso. Mio figlio è morto perché lo Stato ha dato a un sedicenne una pistola. È necessaria una riforma, perché il sedicenne di oggi è diverso da quello degli anni ’80. Questa riforma o legge dovrebbe chiamarsi Giovanbattista Cutolo”.

Anche la conduttrice Mara Venier si è commossa e ha dichiarato: “Di fronte al tuo dolore, non posso interromperti. Penso che dietro questa forza si nasconda una disperazione totale”.

Daniela Di Maggio ha risposto: “Mi manca mio figlio come se fosse una medicina vitale. È qualcosa di insopportabile, quella non è la Napoli a cui apparteniamo. Voglio dire a tutta l’Italia che Napoli non è quella che viene mostrata in certi programmi televisivi, perché io sono la Napoli bella, così come mio figlio, tutti gli studenti e gli artisti. Al suo funerale c’era una Napoli perfetta, ideale. Quella è la vera Napoli. Sapevo che mio figlio era un eroe: gli ho sempre detto di evitare le risse, perché gli oggetti possono essere sostituiti, ma lui è intervenuto per salvare il suo amico. Ha compiuto un gesto eroico in una Napoli distorta. Gli ho sempre fatto questo discorso sulle liti, ma proprio quella sera me ne sono dimenticata…”.

L’incontro con Giorgia Meloni

Daniela Di Maggio ha recentemente incontrato la premier Giorgia Meloni e diversi membri del governo, tra cui i ministri Matteo Salvini e Carlo Nordio, per chiedere una modifica delle leggi riguardanti i reati commessi da minori.

La donna ricorda che il prossimo 9 ottobre si terrà una grande manifestazione a Roma: “Non è accettabile che il brutto uccida il bello. Lo Stato deve ascoltarmi, perché le leggi del 1988 applicate oggi sono il risultato di malvagità, negligenza e mancanza di amore per il proprio dovere da parte dei legislatori ciechi. Dormirò in un sacco a pelo davanti al Consiglio Superiore della Magistratura finché non cambieranno la legge, finché il killer di mio figlio non riceverà l’ergastolo. L’Italia deve risorgere”.