Roma-Torino, le dichiarazioni del match. Alle ore 20:45 di domenica si è giocata la gara tra Roma e Torino, una sfida fondamentale per la zona Europa tra due squadre con ambizioni simili e che sono nelle zone medio alte della classifica. la Roma voleva la vittoria per migliorare una classifica deludente rispetto ai colpi di mercato. Il Torino di Juric vuole provare a fare uno sgambetto a Mourinho.

Roma-Torino, le dichiarazioni

Dopo le partite della quinta giornata di campionato è tempo del confronto tra Roma e Torino, una sfida tra squadre che sognano un posto prestigioso nella zona sinistra della classifica. La squadra di Roma-Torino nonostante un calciomercato da protagonista con i colpi Lukaku e Paredes non è partita molto bene e la zona Europa è lontana al momento. Il Torino di Juric ha avuto anche lui un inizio al rilento ma ora con l’arrivo di Zapata ha a disposizione uno degli attaccanti più forti della Serie A.

Protagonista assoluto della gara giornata è Duvan Zapata, attaccante granata che è riuscito a segnare quasi in Zona Cesarini: “Sono contento per il gol e per la prestazione della squadra, non era una partita facile ma abbiamo tenuto anche nei momenti difficili. Mi è piaciuto tanto l’atteggiamento, quando non si può vincere è importante non perdere.Volevamo i tre punti ma questo serve tantissimo. Noi abbiamo ambizione, ci alleniamo tantissimo per arrivare pronti a queste partite; questo è il salto di qualità che dobbiamo fare per conquistare i nostri obiettivi“.

Poi una battuta sulla Roma, squadra alla quale in estate era stato vicinissimo prima dell’arrivo di Lukaku: “La vita è così, sono stato vicinissimo ai giallorossi ma il calcio ha voluto che indossassi questa maglia e sono onorato di farlo“, conclude Zapata.

La delusione di Mourinho

Un risultato che soddisfa solo in parte Josè Mourinho, tecnico giallorosso, che mastica amaro per i tre punti sfumati alla fine: “Abbiamo preso un gol da palla inattiva. Giocare contro il Torino è difficile, sono una squadra fisica e intensa. Abbiamo fatto una buona partita, non è facile creare occasioni contro loro con un campo che l’Olimpico, in confronto, sembra una passerella. Abbiamo fatto una partita di sacrificio, con una linea difensiva nuova; mi è piaciuta la mia squadra ed era difficile fare meglio contro questo Torino. La sensazione è di aver perso due punti, ma non sono triste se non per il risultato“, le parole dell’ex Inter ai microfoni di DAZN.


Sull’ipotesi di giocare a tre in avanti: “Non è facile per noi. Abbiamo tre attaccanti veri e mi piacciono tutti. Azmoun non ha giocato perché non è in condizione, Dybala è l’unico che può fare quello che ha fatto, Pellegrini ha fatto un solo allenamento. Se tutti stanno bene la nostra proposta sarà questa, abbiamo migliorato tanto per quanto riguarda la costruzione dal basso, possiamo inserirci come con Cristante. Sono dispiaciuto per il risultato, ma vedo una crescita una collettiva e individuale“.


Sui tanti gol subiti: “Se vedete la difesa due e mezzo sono nuovi. Non c’è Smalling, non c’è Ibanez che dal punto di vista difensivo era fortissimo. A centrocampo dobbiamo trovare equilibri e oggi mi sono piaciuti sia Paredes che Cristante. Torneremo alla situazione in cui prendevamo meno gol. Llorente ha fatto una partita straordinaria; se guardiamo la classifica non ci piace, ma non è vera. A dicembre ci saranno squadre che non saranno lì e noi non saremo nella stessa posizione“, chiude Mourinho.