Se siete stati in vacanza a Cipro lo avrete sicuramente assaggiato e trovato delizioso. Ma non era sicuramente formaggio feta, anche se per qualche verso lo ricordava. Era l’halloumi, un formaggio cipriota simile alla mozzarella, preparato con latte di capra e/o pecora e particolarmente adatto ad essere grigliato. In alcuni casi vengono aggiunte al suo interno delle foglie di menta.
Se volete riportare a casa vostra i sapori della vacanza, l’halloumi si può trovare nei negozi di specialità e nei supermercati più forniti. Ma come si cucina l’halloumi? Scopriamolo insieme.
Halloumi: come si cucina e che cos’è
Prima di vedere come si cucina l’halloumi, capiamo bene di che cosa si tratta. Partiamo col dire che è un formaggio semiduro, dalla consistenza un po’ spugnosa e conservato in salamoia. Il suo sapore ricorda quello della feta, perché è sapido e salato. Proprio come la feta, si può consumare crudo, aggiungendolo per esempio ad un’insalata, ma rende al suo meglio grigliato oppure fritto. Quando viene cotto, infatti, l’halloumi perde la sua consistenza spugnosa e diviene croccante all’esterno e sciolto all’interno: una vera delizia!
Provatelo alla piastra…
Come si cucina l’halloumi dunque? Naturalmente alla piastra: un piatto facilissimo e veloce da realizzare, da accompagnare con le verdure che preferite. Vi servono davvero pochi e semplici ingredienti:
- Formaggio halloumi 500 g
- Olio extravergine di oliva
- Origano
- Sale
- Pepe
Prendete una griglia e ungetela con l’olio EVO, quindi accendete la fiamma e lasciate che si scaldi bene. Tagliate il formaggio a fette abbastanza spesse e, quando la griglia sarà rovente, mettetecele sopra. Fatele cuocere un paio di minuti per lato: dovranno diventare dorate e con una invitante crosticina all’esterno. Insaporite con sale, pepe e origano: un giro d’olio e il gioco è fatto!
Halloumi: come si cucina al forno
Visto come si cucina l’halloumi alla piastra, passiamo ora ad una cottura al forno, con accompagnamento di verdure. Anche questa è una ricetta assolutamente facile e davvero gustosa. Ecco che cosa vi serve:
- 225 g halloumi
- 1 melanzana
- 1 peperone
- 1 cipollotto
- menta
- origano
- basilico
- spezie
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
Tagliate la melanzana a cubetti e il cipollotto a rondelle. Tagliate a pezzetti anche il peperone. Mettete tutte le verdure in una terrina e poi conditele con sale, pepe, olio extravergine, un pizzico di origano e spezie. Trasferite il tutto in una teglia antiaderente e cuocete in forno ventilato a 180° per 25-30 minuti.
Tagliate l’halloumi a fette spesse circa 1 cm, ungetele con l’olio extravergine, pepate e aggiungete le spezie. Quando le verdure saranno cotte, estraete la teglia e posizionate le fette di formaggio: 5 minuti in funzione grill e il vostro piatto è pronto.
Se non trovate l’halloumi, provate con qualcosa di simile: la feta al forno.
Se non trovate l’halloumi, potete prepararlo da voi
Adesso che abbiamo visto come cucinare l’halloumi, sicuramente vi è venuta voglia di mettervi alla prova. Ma che fare se non lo trovate al supermercato? Niente paura! Potete prepararlo da voi. Ecco gli ingredienti per circa 2 kg di formaggio:
- 5 litri di latte di capra
- 6 ml di caglio unito ad un cucchiaio di acqua bollita e lasciata raffreddare
- 3 cucchiai di sale marino
Scaldate il latte a 34 ºC, quindi aggiungete il caglio e mescolate bene. Coprite il recipiente con della pellicola trasparente oppure con un coperchio, avvolgetelo con un asciugamano e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per circa mezz’ora, finché il liquido non si sarà coagulato.
A questo punto tagliate la cagliata in cubetti da 1 cm e lasciate riposare per 15 minuti. Una volta trascorso il tempo, muovete i pezzettini con una schiumarola e lasciare riposare ancora per altri 15 minuti.
Alla fine del procedimento avvolgete l’halloumi in un canovaccio e posizionateci sopra un peso, in modo che il formaggio vada ad espellere l’ulteriore liquido in eccesso. Conservatelo poi in frigorifero.
E se l’halloumi vi ha fatto venire voglia di Grecia, non vi resta che provarne i piatti tipici.