Il Gran Premio di Singapore 2023 sarà ricordato come un evento epocale per la Scuderia Ferrari, che ha finalmente interrotto la striscia di successi consecutive della Red Bull e di Max Verstappen dopo oltre un anno di astinenza dal successo: la vittoria è stata firmata da Carlos Sainz, ma dietro questo trionfo si cela una prova impeccabile di tutta la squadra Ferrari, con Charles Leclerc che ha svolto un ruolo cruciale nonostante sia giunto “solo” quarto al traguardo.

Leclerc: “Strategia comune, la squadra Ferrari ha fatto un grande lavoro per la vittoria”

La gara è stata una dimostrazione di spirito di squadra e di dedizione al successo, con Leclerc che ha accettato di svolgere un ruolo di “gregario” per favorire Sainz. Partito con gomme rosse, il pilota monegasco è stato fondamentale nella fase iniziale, superando George Russell al via e proteggendo la prima posizione del compagno di squadra.

Leclerc ha spiegato:

La strategia era normale, ne avevamo discusso prima della gara. Nel primo stint avevamo un passo migliore delle Mercedes, quindi ho cercato di fare il mio dovere. Dopo il secondo stint, l’obiettivo era portare a casa la macchina, ma sapevo che la mia gara era finita dopo che Lewis e George mi hanno superato.

Nonostante il doppio pit stop durante la Safety Car, che è stato compromesso dal traffico in pit-lane, Leclerc ha mantenuto un atteggiamento positivo. Ha dichiarato: “Sicuramente non era la situazione ideale perché mi trovavo dietro a Carlos, ma toccava anche a me fare un giro migliore in qualifica. Carlos è stato più bravo di me, quindi si merita tutto completamente.

Il team Ferrari ha elogiato la gestione di gara impeccabile di entrambi i piloti, sottolineando l’importanza di questa prestazione in una pista ad alto carico, soprattutto dopo le difficoltà incontrate a Zandvoort.

Il GP di Singapore 2023 segna un ritorno al successo per la Ferrari e dimostra il valore della collaborazione tra Carlos Sainz e Charles Leclerc. La Scuderia è ora pronta a competere al vertice e a sfidare la Red Bull nella battaglia per il campionato mondiale di Formula 1.