La fine del tormentato matrimonio politico tra Carlo Calenda e Matteo Renzi sembra sempre più vicina. Le parole di Calenda, che definisce Renzi “lobbista” e “persona totalmente inaffidabile,” gettano nuova luce sullo stato di rottura tra i due leader.

Calenda-Renzi, fine definitiva dell’alleanza: “Renzi totalmente inaffidabile”

In un’intervista a ‘In mezz’ora’ su Raitre, Calenda ha dichiarato:

Credo di essere stato oggettivamente l’ultimo italiano a dar credito alle parole di Matteo Renzi. Ha detto faccio un passo indietro, voglio costruire un grande partito liberal democratico, faccio mille affari, guadagna, credo, due milioni e mezzo di euro l’anno facendo essenzialmente il lobbista. Il passo indietro è durato il tempo per cui con il mio nome sulla scheda si prendesse l’8 per cento e fossero rieletti i parlamentari di Italia viva.

La rottura tra Calenda e Renzi sembra essere stata causata dalle continue promesse non mantenute da quest’ultimo, in particolare quella di costruire un “partito unico” e il continuo cambiare di schieramento politico in base ai risultati elettorali. Calenda ha sottolineato il suo desiderio di costruire un‘area repubblicana basata sulla prima parte della Costituzione, con una classe dirigente capace di realizzare obiettivi pragmatici e promettendo poco.

Una delle questioni cruciali che ha contribuito alla rottura è la separazione dei gruppi parlamentari. Calenda ha dichiarato:

Ogni settimana Renzi dice io me ne vado e non succede: non posso andare via da Gruppi parlamentari che sono stati eletti con il mio nome, perchè andarsene via da se stessi è una cosa complicata.

Tuttavia, fonti vicine all’ex premier smentiscono questa affermazione, affermando che il gruppo parlamentare non porta il nome di Calenda ma è denominato “Azione-Italia Viva-Renew Europe.”

La fine di questo matrimonio politico sembra ormai inevitabile, con Calenda che afferma: “Lo ha detto Renzi: ormai siamo due partiti separati. Non ho più voglia di mettermi a discutere con Italia Viva, faranno la loro strada alle europee e noi faremo la nostra.” La rottura tra Calenda e Renzi, anche se annunciata più volte in passato, sembra finalmente destinata a concretizzarsi, mettendo fine a uno dei capitoli più controversi della politica italiana recente.