Cos’è lo Yuzu e quali sono le proprietà benefiche di questo straordinario frutto? Originario del Giappone, è ormai utilizzato anche in Europa e il suo consumo ha spopolato di recente anche nel nostro Paese.

Ha poi caratteristiche molto favorevoli per l’organismo anche se la difficoltà di coltivazione rende questo prodotto di difficile distribuzione e quindi di costo elevato.

Cos’è lo Yuzu: dal Giappone all’Europa

Lo Yuzu è un agrume di origine giapponese. Fa parte della famiglia delle Rutacee e del genere Citrus, lo stesso dei limoni. La pianta ha caratteristiche di notevole resistenza alle temperature rigidi e può quindi crescere anche ad alta quota. Come la totalità degli agrumi, la fioritura con splendidi fiori bianchi e molto profumati avviene con la primavera.

I frutti hanno una forma pressoché sferica ma con la buccia irregolare e ruvida, similmente ad una clementina. La colorazione dal verde tende al giallo a seconda del grado di maturazione. Al loro interno i frutti Yuzu hanno poca polpa, sono poveri di succo e presentano grossi semi.

La coltivazione, tipica in Giappone e in tutta l’Asia centrale, è invece meno diffusa in Europa perché potrebbe danneggiare le piante autoctone. Di conseguenza il frutto viene importato dall’Oriente e pertanto assume un costo piuttosto elevato sul mercato.

Tutte le proprietà benefiche

Per le sue straordinarie proprietà, lo Yuzu è considerato un superfood, vale a dire un alimento caratterizzato da un’eccezionale densità di nutrienti.

È infatti ricco di vitamina C e polifenoli che determinano un notevole beneficio alla salute. Questo agrume riesce infatti a rafforzare le difese immunitarie ed è un ottimo aiuto a contrasto di influenza e raffreddore. Per questo motivo si registra un notevole aumento di richiesta di prodotti a base Yuzu nel periodo invernale. 

Proprio per le sue proprietà a favore del sistema immunitario, lo Yuzu è utilizzato nella realizzazione di nutraceutici, vale a dire prodotti preparati grazie a tecniche di sintesi farmaceutica da piante con appurate capacità benefiche per le funzioni fisiologiche e biologiche dell’organismo.

Più nello specifico lo Yuzu ha anche proprietà antimicrobiche e porterebbe benefici cardiovascolari. È infatti in grado di migliorare la circolazione sanguigna e prevenire i coaguli di sangue, scongiurando l’aggregazione piastrinica.

Recenti studi hanno constatato come tale azione favorevole sia legata alla naringenina e all’esperidina, due antiossidanti flavonoidi presenti anche in altri agrumi come il pompelmo. Lo Yuzu inoltre contrasta l’invecchiamento cellulare poiché protegge la pelle dai radicali liberi: questa caratteristica lo ha portato ad essere utilizzato in molti prodotti di cosmesi in Giappone.

Sempre nella Nazione del Sol Levante, lo Yuzu è largamente utilizzato per l’aromaterapia, vale a dire il trattamento in acqua calda di pelli secche e screpolate che beneficiano delle sostanze oleose nutrienti e dei profumi rilassanti. Per queste sue caratteristiche infine gli olii essenziali di questo frutto sono sfruttati nella produzione di creme idratanti per la pelle, prodotti da bagno e profumi.

L’uso in cucina

Lo Yuzu può essere consumato direttamente come altri agrumi. Tuttavia assume un sapore fortemente acido. In Giappone è perciò utilizzato come prodotto di accompagnamento piuttosto che come puro frutto fresco. In particolar modo viene impiegato nei condimenti per sushi e sashimi e infatti è uno degli ingredienti della tradizionale salsa Ponzu. La scorza dell’agrume è poi utilizzata come aromatizzante in molte ricette, allo stesso modo in cui noi mediterranei usiamo i limoni.

In Europa invece è esaltato nella pasticceria, ad esempio è usato nell’insaporire pasta frolla o pan di spagna, piuttosto che realizzare i famosi macarons.

Nel tempo l’utilizzo di Yuzu si è poi allargato anche alla preparazione di tè, cocktail estivi, vini, liquori o come ingrediente in confetture di agrumi misti.