Una gara mai vista che ha visto trionfare Carlos Sainz, alla seconda vittoria in carriera, con una tattica incredibile in cui negli ultimi giri si è portato dietro Norris con il drs per evitare il sorpasso di Russell che risaliva con le gomme medie nuove.

Formula 1, le pagelle dei top teams

Red Bull 5 – Prima volta quest’anno che la macchina non andava proprio. Top dieci per entrambi i piloti ma mai protagonisti

Max Verstappen – 5 – Già al venerdì denunciava problemi di guida. Dopo delle difficili qualifiche è partito con le hard ma non è arrivata la rimonta che tutti si attendevano. Ha remato tutta la gara a centro gruppo, durante la veloce safety car al box lo hanno tenuto fuori ma neanche la mossa di tardare ha funzionato.

Sergio Perez – 4,5 – Poteva mai fare peggio del compagno? L’ha fatto. Come spesso accade il messicano non riesce ad uscire dalla lotta al centro del gruppo dopo una qualifica pessima. Ok la macchina non era nel miglior weekend ma neanche uno spunto nella notte di Singapore. Anonimo.

Ferrari 8 – Strategia quasi perfetta. Se non fosse stato per la tattica sorprendente di Carlos, lo spagnolo sarebbe stato risucchiato dalle Mercedes così come è capitato a Leclerc. La Ferrari però dimostra di essere sulla strada giusta con la macchina che appare funzionare meglio rispetto ad inizio anno.

Charles Leclerc – 8 – Più sfortunato del solito, partito alla grande con le morbide si è messo dietro Russell per proteggere Sainz, ma poi durante la safety car, per pochi istanti ,perde due posizioni perché bloccato nel traffico del doppio pit stop. Lavora egregiamente per provare a risalire il podio. Alla fine si deve arrendere ad una buna quarta posizione dopo il botto di Russell nell’ultimo giro.

Carlos Sainz 10 – E anche la lode per lo spagnolo. Sainz è partito perfettamente con le medie e ha comandato tutta la gara, anche nel cambio gomme, durante la safety car, quando è rientrato mezzo secondo davanti a Verstappen. Ha diretto una gara perfetta con pazienza, e conservando un ritmo utile al suo finale. Sainz ha dato l’impressione di grande padronanza quando sono risalite le Mercedes con gomme nuove e morbide. Negli ultimi tre giri ha sviluppato il suo capolavoro tenendo dietro a meno di un secondo Norris, così che l’inglese della McLaren potesse usare il drs e difendersi meglio da Russell. Geniale.

Mercedes 7 – Puntano ad una strategia rischiosa e ci prendono solo a metà. Poteva essere un doppio podio con un secondo e terzo sicuri ma non ha pagato. La tattica di Carlos Sainz ha sorpreso anche le frecce d’argento. Voto alto anche per i passi avanti fatti nello sviluppo.

Lewis Hamilton – 7,5 – Un weekend di quasi normale, poassa Russell in partenza ma poi deve restituire per aver tagliato la prima curva. Un intermezzo quasi anonimo poi sul finale stuzzica il compagno che tentava il sorpasso di Norris. Russell si schianta e lui finisce sull’ennesimo podio della carriera. Fortunato.

George Russell – 4 – Butta all’aria un ottimo weekend in cui poteva anche vincere. Non sfrutta l’occasione dell’anno con le Red Bull fuori forma. Sbaglia la partenza e sul finale sbaglia la staccata decisiva e butta all’aria l’intero weekend. Disastroso.

Nel mezzo del circus

McLaren 8 – La macchina migliora ogni Gp, segno che la strada presa è quella giusta. Peccato che gli aggiornamenti siano solo per Norris, ci piacerebbe vedere tutto il potenziale del giovane Piastri.

Lando Norris – 9 – Un secondo posto che lo avvicina ancora di più alla prima vittoria in carriera. Grande ritmo e freddezza per l’intera gara, quando le Mercedes hanno deciso di puntare tutto alla vittoria ha saputo tenere testa al ritmo della Ferrari di Sainz. Nel finale grazie al drs si è conquistato un grande podio che conferma la grande classe di Lando Norris.

Oscar Piastri – 7 – Giovane e solido, mette la seconda McLaren nella top ten è porta a casa la missione. Non può usufruire di tutti gli aggiornam,enti con il compagno di squadra ma dimostra di avere talento per restare nel circus.

Aston Martin – 4 – Avevano immaginato un weekend diverso anche per il layout della pista ma gli inglesi hanno combinato solo disastri. L’auto non è mai stata competitiva per le posizioni migliori e alla fine 0 punti portati a casa.

Fernando Alonso – 4 – Brutto weekend per la Aston Martin e per il suo ormai unico pilota. Sono diversi gp che Alonso corre da solo ma questa volta è andata anche peggio, chiude ultimo in pista e zero punti.

Lance Strool – n.d. – Dopo l’incidente della qualifica dove ha distrutto l’auto non è potuto neanche partire.

Alpine

Sebastian Ocon – 6 – Esce a bordo pista per problemi tecnici. Non aveva regalato grandi emozioni per tutta la tre giorni di Singapore.

Pierre Gasly – 7,5 – Una buona gara del francese che ci crede di più del compagno di squadra e si tiene appena dietro le migliori scuderie del circus. Merita un buon voto per il campionato di buon livello che sta conducendo nonostante una macchina difficile da guidare.

Le piccole scuderie

Hass 6 – Appena la sufficienza perché ormai è quasi sempre la stessa storia, buone qualifiche, buone partenza, ma alla fine zero punti da portare a casa, anzi no. Kevin Magnussen porta a casa l’ultimo punto solo grazie allo schianto all’ultimo giro di Russel che lottava per il podio.

Magnussen – 6,5 – Porta lui a casa il punto che vale come ossigeno per la scuderia americana. La solita gara di solidità e fortuna per il danese. L’inglese delle Mercedes gli da una mano all’ultima curva e gli regala l’ultimo punto disponibile.

Niko Hulkemberg – 5 – Ottima qualifica, buona partenza ma niente di più. Il tedesco si perdere nel pessimo ritmo sostenuto dalle Hass e finisce 13° su 15 macchine alla bandiera a scacchi. Mediocre.

Alfa Sauber 4 – Gara senza nessuna nota degna di essere segnata. I due piloti hanno faticato fin dal primo giro stazionando sempre nelle ultime posizioni. Si vedranno su qualche altro circuito, si spera.

Valteri Bottas – 4 – Weekend da buttare per il baffuto finlandese. Niente da dire, gara anonima fino al ritiro.

Guanyu Zhou – 4,5. -Un po’ meglio ma

Alpha Tauri – 7,5 – La piccola scuderia di Faenza dimostra ancora una volta che i giovani con loro fanno bene. Il giapponese è stato sfortunato mentre il giovane Lawson è riuscito a portare a casa una grande gara.

Yuki Tsnuoda – n.d. – Non giudicabile il pilota giapponese, buttato fuori dopo poche curve da una toccata di Piastri.

Liam Lawson – 8 – L’altra sorpresa di Singapore 2023. Il giovane neozelandese dopo aver messo dietro Verstappen nelle qualifiche (solo per questo si merita un voto altissimo) ha dimostrato grande solidità. Finisce al nono posto e porta a casa i primi punti della sua carriera. Ora aspetta la conferma per un sedile il prossimo anno. Ricciardo può attendere?

Williams5 – La solita gara degli inglesi. Poco ritmo e poche emozioni regalate. Se devo giudicare invece la livrea speciale il voto sale e anche di parecchio.

Alexander Albon – 6 – Fa una buona gara per il potenziale del suo mezzo, ma finisce solo 11° e non riesce a portare a casa un punto per festeggiare la nuova livrea celebrativa.

Logan Sargeant – 5 – Solita gara nel fondo del gruppo, è lui però il protagonista dell’unica toccata che ha portato in pista la safety car come ogni anno succede a Singapore.