Il gesto di Khvicha Kvaratskhelia rivolto a Rudi Garcia al momento della sostituzione di ieri sera è l’emblema della crisi del Napoli. Un problema non solo di risultati, ma di identità. Le immagini della squadra che solo tre mesi fa alzava al cielo lo Scudetto sembrano lentamente sbiadirsi. Il passaggio da Luciano Spalletti a Rudi Garcia ha lasciato un segno. La squadra sembra averne risentito, quasi come se non recepisse i messaggi tattici impartiti dal nuovo allenatore. Il Napoli che pareggia con il Genoa, rimontando lo svantaggio di due reti, palesa limiti che preoccupano l’ambiente. Partita decisamente sottotono nei primi 60 minuti, corredata da un’ultima mezz’ora orgogliosa. “La squadra deve capire che quando non può vincere deve provare a non perdere”: questo il commento di Rudi Garcia in occasione della sconfitta di quindici giorni fa con la Lazio. A Marassi, il Napoli è riuscito a non inciampare nel secondo k.o. consecutivo, ma sono diverse le crepe che sembrano emergere dopo la gara di ieri. Su tutte, le incomprensioni tra il tecnico e la squadra.

Kvaratskhelia, sostituzione e polemica con Garcia: “Ma che fai?”

Kvaratskhelia, sostituzione e polemica con Garcia. La reazione di ieri dell’attaccante rappresenta l’emblema della crisi interna nello spogliatoio azzurro. Minuto 91 della gara di Marassi: Genoa e Napoli sono sul 2-2, gli azzurri – che hanno rimontato due reti – provano a vincere la gara. Da bordocampo, il tabellone decreta un ultimo cambio in casa partenopea: fuori Kvara, dentro Zerbin. Il calciatore georgiano, ripreso dalle telecamere, abbandona malinconicamente il campo, non prima di aver rivolto a Rudi Garcia un lapiadario: “Ma che fai?”. Si potrebbe aprire un ampio discorso sull’accaduto, ma vanno fatte delle premesse. Il Napoli è atteso da un tour de force che lo vedrà protagonista in campo per ben 7 volte in 21 giorni. La partita di ieri è stata dispendiosa ed è comprensibile un gesto di accenato nervosismo al momento di una sostituzione.

Non c’è tempo per imbastire processi, il prossimo impegno è già dietro l’angolo: mercoledì gli azzurri saranno impegnati in Champions League. Impegno in Portogallo per Osimhen e compagni, chiamati a non fallire l’esordio europeo con il Braga, per non rischiare di compromettere il cammino internazionale. Servirà voltare pagina, cambiare rotta e provare a ridare entusiasmo ad una platea “ferita” da questo avvio stagionale. Tant’è che sui social è già balzato in tendenza l’hashtag #GarciaOut.

Le parole di Garcia nel post gara di Genoa-Napoli

Le parole di Rudi Garcia nel post gara di Genoa-Napoli. Il pareggio rimediato nel finale di gara contro i liguri consente alla squadra azzurra di evitare la seconda sconfitta di fila, dopo il k.o. di quindici giorni fa rimediato al Maradona contro la Lazio. In occasione della conferenza stampa di ieri, alla domanda sulla reazione di Kvaratskhelia al momento della sostituzione, Garcia ha dichiarato: “Non cambierei nulla in generale, devo anche mandare dei segnali ai giocatori: Elmas meritava di iniziare e Zerbin meritava di essere impiegato. Al contrario dell’ultima gara, dove i cambi non avevano prodotto nulla, oggi invece sì con Raspadori e Politano. I messaggi sono per chi entra, non per chi esce. Era importante dare spazio a chi si allena bene, anche se ci sono grandi giocatori come Khvicha”.