Scopriamo chi è Andy Diaz della Libertas Unicusano Livorno, confermatosi ieri campione alla Diamond League di Eugene con un salto di 17,43

Andy Diaz, triplista Unicusano che sogna un oro olimpico con l’Italia

Ieri Andy Diaz della Libertas Unicusano Livorno, si è confermato campione nella Diamond League di Eugene con un salto di 17,43. Queste le parole riportate dal sito ufficiale della Federazione Italiana di Atletica Leggera subito dopo il trionfo:

Ci siamo riconfermati a questi livelli, nonostante una finale che non si annunciava facile, con soli cinque atleti, e quindi poco tempo per recuperare tra un turno e l’altro. Abbiamo provato a gestirla ‘passando’ qualche salto ed è andata alla grande. Abbiamo chiuso la stagione in bellezza e adesso… speriamo di poterci vedere a Parigi!”

Per l’atleta azzurro nato nel giorno di Natale del 1995 a L’Avana e allenato da Fabrizio Donato, bronzo olimpico 2012, si tratta sia di un grande successo sia di una conferma importante, avendo Diaz già trionfato l’anno scorso a Zurigo nella medesima competizione con un risultato di 17,70 metri, battendo niente meno che il campione mondiale e olimpico Pedro Pablo Pichardo, posizionatosi secondo con 17,63 metri. Diaz, dopo la vittoria a Zurigo aveva dichiarato a Rai Sport: “Vorrei ottenere la cittadinanza italiana al più presto e gareggiare in maglia azzurra. E’ il mio sogno”. E il sogno si è avverato. Il triplista nato a Cuba ha ricevuto il 23 febbraio 2023 la cittadinanza italiana dopo una delibera del Consiglio dei Ministri proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Di conseguenza Andy Diaz dal prossimo 3 agosto 2024 potrà indossare la maglia dell’Italia e competere per l’oro olimpico con la nostra nazionale.

Andy Diaz, tutti i successi e i momenti indimenticabili nella carriera del triplista Unicusano

Abbiamo iniziato questo articolo parlando dei due trionfi consecutivi datati 2022 e 2023 di Andy Diaz nella Diamond League: ma non sono solo questi i i successi e i momenti indimenticabili nella carriera del triplista Unicusano. A fine della scorsa annata, Diaz – che si allena con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle – è stato premiato dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò per i meriti sportivi internazionali e per la sua storia di rifugiato politico.

Riguardo invece i suoi record non possiamo non partire da quello forse più importante… perchè strappato proprio al suo allenatore, Fabrizio Donato. Lo scorso due giungo, ai Golden Gala di Firenze, Diaz non solo si piazzò davanti ai due cubani Hugues Zango e Lazaro Martinez ma ha anche battuto il record nel triplo salto con 17,75 metri: ovvero quindici centimentri in più di quelli che fece registrare il suo allenatore nel 2000 a Milano.

“Che serata per i colori amaranto! Alla seconda uscita stagionale Andy Diaz fa un sensazionale record italiano e conquista il Golden Gala con tre sensazionali balzi per atterrare a 17,75! Andy strappa il record al suo allenatore Fabrizio Donato ed entra di prepotenza nella storia dell’atletica italiana”.

Così scrisse sui propri profili social la Libertas Unicusano Livorno per festeggiare il traguardo. Ma dopo quel record Diaz non si è fermato, anzi, poco dopo ha partecipato ai suoi primi campionati italiani a Molfetta.

“Mi vedo sul podio, al numero 1! Ma no, dai. So solo che sarà una bella gara perché per la prima volta ci incontreremo tutti noi triplisti. Li ho visti e stanno in ottima forma. Per quanto mi riguarda, non cerco i 18 metri, ma una misura tra 17,50 e 17,70″.

Queste le parole con cui anticipò la competizione, rilasciate in una intervista esclusiva per Tag24. Su di lui c’erano grandi aspettative e Diaz non le ha deluse. Infatti, vinse il salto triplo maschile ai campionati italiani con 17.21 metri superando Emmanuel Ihemeje (16.58) e Andrea Dallavalle (16.52). Ora, alle luce della conferma in Diamond League non possiamo non attendere i prossimi salti di Diaz sperando di aggiungere a questa carriera importante il capitolo riguardante le tanto desiderate olimpiadi.