Il 17 settembre si celebra la giornata mondiale della merenda. Questa tradizione ha origini nella cultura contadina del primo Novecento, dove la merenda era considerata una ricompensa per il lavoro svolto in casa o nei campi, come un pasto guadagnato grazie al merito, da cui deriva il suo nome dal latino “merere”.

Giornata mondiale della merenda oggi 17 settembre 2023

Oggi, la merenda è diventata un rito popolare, trasformandosi nel corso degli anni da un pasto salato a uno dolce e in formato monoporzione, facilmente consumabile fuori casa. I social media sono diventati il luogo di celebrazione, con una profusione di proposte per la prima colazione. Anche se i principali consumatori rimangono i bambini, le merende sono un piacere per tutte le età.

Negli anni 2000, le merendine hanno vissuto un periodo di rinnovamento, cercando un equilibrio sempre maggiore tra leggerezza e gusto. L’apporto calorico complessivo è diminuito, insieme alla quantità di zucchero e grassi saturi. In particolare, sono stati eliminati i grassi idrogenati e gli acidi grassi. Sul mercato sono apparsi anche dolci ispirati alla tradizione internazionale, come i muffin.

Le nuove merendine offrono un’ampia gamma di scelta: alcune puntano sullo yogurt, altre sui mirtilli o frutti rossi, altre ancora non rinunciano al cioccolato a pezzetti. Ci sono anche quelle che mantengono la tradizionale marmellata nel ripieno e altre che si concentrano sull’impasto e sulla forma del pane, scegliendo la semplicità senza tempo.

Si possono trovare anche merendine “come una volta”. Questo è il caso della famosa Tortina di Tomarchio Pasticceria Siciliana, con oltre 60 anni di storia e ancora la stessa genuinità. Oggi, per soddisfare le esigenze dei bambini e dei genitori, ci sono varianti classiche, golose, integrali e mediterranee. È una genuinità semplice, senza coloranti, conservanti, OGM e priva di lattosio. Come spiega Angelo Tomarchio, l’obiettivo è sempre stato quello di offrire un prodotto quanto più simile a quello fatto in casa e fresco possibile. Per questo motivo, i genitori che hanno abitudine a mangiare la Tortina la scelgono con fiducia anche per i propri figli.

Questa torta, simbolo immortale delle merende per generazioni di italiani, resta molto amata. Ogni anno, la storica pasticceria catanese sforna oltre 35 milioni di Tortine, soprattutto nel periodo scolastico, quando la domanda esplode anche sulle piattaforme di e-commerce.

In generale, quando si parla di merendine, ci si riferisce a prodotti derivati direttamente dalla nostra tradizione dolciaria: una riduzione in formato monodose dei dolci da forno preparati in casa, in particolare quelli a base di pan di spagna e pasta frolla.

Oggi, le merendine vanno dalle 110 kcal delle più semplici alle circa 180 kcal delle più ricche e coprono in media dal 6% al 7% del fabbisogno energetico giornaliero consigliato per bambini e ragazzi.