Assegno unico ottobre 2023, quando arriva? Prima di rivelare il giorno in cui verrà effettuato il versamento, è importante sottolineare come gli importi dell’Assegno unico non necessitino di essere segnalati nel modello 730 o nel modello ex Unico. Saranno automaticamente incorporati nell’Isee mediante l’Inps.
Assegno unico ottobre 2023, quando arriva?
Le date di pagamento per l’Assegno Unico a Ottobre ’23 saranno le seguenti:
- 17 Ottobre 2023
- 18 Ottobre 2023
- 19 Ottobre 2023.
Comunque, non tutti percepiranno la somma dell’Assegno singolo nelle medesime giornate e alcune disposizioni potrebbero essere accreditate con un breve ritardo.
Per confermare la data di ricezione del denaro, è fondamentale utilizzare l’applicazione Io Italia e verificare nella sezione Notifiche la richiesta di pagamento INPS. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale comunicherà l’importo dell’assegno singolo e lo scopo del pagamento: ASSEGNO SINGOLO e la data di trasferimento. In alternativa, è possibile accedere all’applicazione INPS utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), fare clic su tutte le opzioni di servizio e selezionare la funzione online: Stato dei pagamenti e Cedolini.
È inoltre possibile consultare i pagamenti accedendo al sito dell’Inps e cercando il servizio Fascicolo previdenziale del cittadino. Dopo aver selezionato il servizio, è necessario inserire le credenziali Inps e cliccare sul menu a sinistra: PRESTAZIONI E PAGAMENTI.
Assegno Unico, a che spetta?
L’erogazione dell’Assegno unico (non riguardante il Reddito di Cittadinanza) sarà destinata a:
- Liberi professionisti, agricoltori, coloni e mezzadri, titolari di pensioni da lavoro autonomo e disoccupati senza sussidi di reddito.
- Famiglie con figli diversamente abili, anche maggiorenni, di età superiore a 21 anni.
- Donne incinte, a partire dal settimo mese di gravidanza, ma solo dopo aver compilato la domanda per la prestazione economica unica (dopo la nascita del bambino).
- Inoltre, coloro che non hanno ancora ricevuto la prestazione economica unica relativa al Reddito di Cittadinanza, dovranno verificare se sono tenuti a compilare e inviare all’INPS il modulo Rdc Com AU.
Per calcolare l’importo mensile della prestazione economica unica e familiare, si consiglia di utilizzare il nuovo simulatore per l’assegno. La prestazione economica unica e universale, a partire da Marzo dello scorso anno, ha definitivamente eliminato diverse misure a favore dei neonati, come il bonus per il bebè, il bonus per la mamma e gli assegni familiari. I lavoratori dipendenti pubblici e privati, infatti, non ricevono gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per i figli a carico fino ai 21 anni a partire dallo stipendio di Marzo 2022.
La prestazione economica a Ottobre 2023 spetterà a:
- Lavoratori dipendenti pubblici e privati.
- Lavoratori autonomi.
- Disoccupati senza reddito o indennità INPS.
- Professionisti.
Per richiedere la prestazione economica unica e universale, il richiedente deve:
- Essere residente in Italia per almeno due anni, anche non in modo continuativo, oppure avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di almeno 6 mesi.
- Presentare e, se necessario, aggiornare il modello Isee 2023 prima di inviare una nuova domanda (i nuclei familiari senza un Isee valido o con un valore superiore a 43.240 euro riceveranno comunque l’importo minimo della prestazione economica unica).
- Risiedere e avere il domicilio in Italia.
- Avere figli di età inferiore a 18 anni o inferiore a 21 anni se frequentano gli studi, stanno facendo uno stage, sono registrati presso il centro per l’impiego e sono alla ricerca di lavoro o stanno svolgendo servizio civile universale.
- Avere figli con disabilità senza limiti di età.