L’incidente aereo di oggi 16 settembre a Torino durante un’esibizione delle Frecce Tricolori è costato la vita ad una bambina di 5 anni, con il suo fratello gravemente ferito. Molte persone sono rimaste scioccate dall’incidente e al momento si rincorrono le ipotesi sulle cause. Non è la prima volta però che le Frecce Tricolori sono coinvolti in incidenti aerei: ecco i più famosi.

Tutti gli incidenti aerei che hanno coinvolto le Frecce Trciolori

Il primo incidente che ha coinvolto delle Frecce Tricolori si ebbe nel 1973 a Torvajanica: durante un’esibizione militare, la Freccia di Angelo Gays entrò in collisione con quella di Antonio Gallus. Se il primo pilota non sopravvisse all’impatto, il secondo riportò diverse ferite. Sfortunatamente, Gallus morì sempre in un altro incidente aereo nel settembre 1981 a Rivolto, la base di stanza degli aerei che compongono la Formazione delle Frecce Tricolori.

Nel 1974 fu il turno dell’incidente a Codroipo, in provincia di Udine. Il sottotenente Sandro Santilli, 29enne, della provincia di Ancona ed il sottotenente Ivano Poffe, di 28, veronese morirono dopo che i loro mezzi si scontrarono nei cieli.

L’incidente più famoso è senz’altro quello di Ramstein, la base militare che nel 1988 vide la morte di 70 persone. Da quel momento in poi, le esibizioni aree non vennero più ospitate in quella base tedesca ma soprattutto la sicurezza di piloti e spettatori venne messa al primo posto. Al di là delle speculazioni sulla dinamica dell’incidente e delle teorie che legano i piloti delle Frecce Tricolori morti nel 1988 legati alla strage di Ustica, una delle principali cause del disastro di Ramstein furono le distanze minime fra i piloti della formazione e con il pubblico a terra.

Le acrobazie più pericolose dal 1988 vennero rigidamente protocollate e vidimate da un apposito referente. A Ramstein due velivoli della pattuglia acrobatica composta da tre Aermacchi MB-339PAN precipitarono in fiamme sulla pista. Il terzo velivolo, pure in fiamme, cadde sulla folla. I piloti che persero la vita furono Mario Naldini, Giorgio Alessio ed Ivo Nutarelli, a causa di un errore di calcolo nei tempi dell’acrobazia da parte di quest’ultimo.

Legata alle Frecce Tricolori, infine, anche la scomparsa ad aprile di Alessio Ghersi: pilota “combat ready” sul velivolo Eurofighter, dopo aver partecipato anche a missioni Nato è deceduto insieme ad un parente dopo che il suo velivolo ultraleggero, un Pioneer 300, si è schiantato sul Monte Musi, nell’Alta valle del Torre di Lusevera in provincia di Udine.

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