L’era glaciale è uscito nel 2002 e ha ottenuto una nomination come miglior film d’animazione agli Oscar del 2003.

“L’era glaciale”: come finisce?

Nel finale del film, Manny e Sid riescono a raggiungere gli umani e consegnano al loro capo il loro piccolo compagno. Prima di abbandonare per sempre il bambino, al quale si erano ormai affezionati, promettono di non dimenticarlo mai. Il capo degli umani, ormai vedovo, lascia a Manny in segno di ricordo la collana della moglie defunta, e poi se ne va insieme agli altri. Manny dice a Sid di andare avanti, dato che stava perdendo troppo tempo per salutare il bambino, ma quando si gira vede Diego, che è riuscito a sopravvivere. Dopo questa avventura, Manny, Sid e Diego diventano amici e partono insieme per sfuggire al freddo dell’imminente era glaciale.

Dopo 20.000 anni, l’era glaciale finalmente giunge al termine e Scrat rimane intrappolato dentro un blocco di ghiaccio insieme alla sua amata ghianda. Spostato dalle onde del mare, si ritrova in un’isola tropicale e si scongela lentamente, ma purtroppo perde la sua preziosa ghianda che viene portata via dalle onde, scatenando così la sua ira.

Lo scoiattolo decide quindi di usare una noce di cocco e cerca di sotterrarla, causando però l’apertura di un’altra crepa che provoca l’eruzione di un vulcano. A quel punto, Scrat lancia un sorriso nervoso verso gli spettatori, concludendo così il film.

In quale epoca e dove è ambientato?

Il film si svolge in un lontano periodo, precisamente 30.000 anni prima della nostra era, nel territorio settentrionale dell’America. Racconta le emozionanti peripezie di un insieme di creature preistoriche, tra cui Manfred, un imponente e maestoso mammut ricoperto di pelliccia, Sid, un bradipo dalle movenze lente, Diego, una temibile tigre dalle zanne a sciabola, Ellie, un’altra maestosa creatura appartenente alla specie dei mammut lanosi, Crash ed Eddie, due simpatici opossum, e infine Scrat, uno scoiattolo dallo sguardo vivace dotato di zanne simili a sciabole.