“Odio l’estate”, film di Aldo, Giovanni e Giacomo, è uscito il 30 gennaio 2020. Ha incassato poco più di 7 milioni di euro e narra dell’ultima vacanza di tre individui sconosciuti che, inaspettatamente, diventano grandi amici. Il film ha segnato il ritorno trionfale per il trio comico dopo una serie di prestazioni deludenti e poco apprezzate da pubblico e critica. Andiamo a scoprire dove è stato girato e come finisce.

Dove è stato girato “Odio l’estate”? Tutte le location

“Odio l’estate” è stato girato in diverse località italiane:

  • Milano,
  • Follonica,
  • Isola del Giglio,
  • Mola di Bari,
  • Lecce,
  • Otranto e
  • Ugento.

Questa commedia malinconica, diretta da Massimo Venier, ha inizio nella meravigliosa città di Milano, tanto amata da Aldo, Giovanni e Giacomo. Cosa si può fare durante l’estate se non spostarsi di centinaia di chilometri e scendere al Sud, precisamente in Puglia? L’isola immaginaria dove i tre protagonisti hanno affittato una casa è una fusione di vari luoghi pugliesi che hanno contribuito a creare l’ambientazione del film.

Alcune riprese sono state realizzate nel comune di Mola di Bari, situato a metà strada tra Bari e Polignano a Mare. In particolare, il Salento, con le sue bellezze naturali e architettoniche, ha un ruolo predominante nel film. Anche la città di Lecce è stata coinvolta nella produzione. Otranto, soprattutto il Lungomare degli Eroi, è un’altra località che è stata interessata dalle riprese di Odio l’estate. Nella cittadina di Ugento si svolgono le scene ambientate nel villaggio turistico in cui il gruppo trascorre le vacanze.

La spiaggia principale del film si trova a Castellaneta Marina, un litorale con sabbia chiara e finissima. Proprio qui è stata girata la scena del calcio che è un omaggio alla scena simile presente in Tre uomini e una gamba (e, ovviamente, Marrakech Express). Alcuni brevi tratti del film sono ambientati anche in Toscana, tra Follonica e l’Isola del Giglio. Nel film appare anche Terlizzi, dove si è tenuto un concerto di Massimo Ranieri durante la Festa Maggiore, il 6 agosto 2019.

Quale malattia ha Aldo nel film?

Nonostante il film Odio l’estate presenti numerose scene divertenti, capaci di suscitare molte risate negli spettatori, un evento tragico, anche se sdrammatizzato, emerge come tema principale. La malattia di Aldo Baglio, che non viene definita nei dettagli. È certo che gli rimanga poco tempo da vivere, il che costituirà uno dei nodi importanti della trama. Gli altri nodi saranno il rapporto di Giacomo Poretti con il suo figliastro e i problemi finanziari di Giovanni Storti.

In sostanza, il film Odio l’estate segue diverse linee narrative. Tuttavia, quella principale è la malattia di Aldo. Infatti, è proprio lui il primo a comparire nelle scene di apertura, seduto su una sedia a rotelle e sul punto di lanciare una palla verso un canestro da basket. Inoltre, è la sua voce che narra la storia.

Come finisce “Odio l’estate”?

“Odio l’estate” finisce con la morte di Aldo, a causa di una malattia non specificata. Tornando dal viaggio a Follonica, Aldo si sente male e rivela di aver tenuto segretamente alla sua famiglia e amici di avere solo tre mesi di vita. Senza rimpianti, poiché ha trascorso un’estate divertente realizzando tutti i suoi sogni, tra cui superare la paura di esibirsi di fronte a un pubblico, Aldo muore. Giovanni e Giacomo, insieme alle loro famiglie e alla famiglia di Aldo, si ritrovano nell’isola dove stanno trascorrendo le vacanze e guardano insieme ai fuochi d’artificio che segnano la fine dell’estate, mentre la voce fuori campo di Aldo conclude il racconto della storia.

È una svolta imprevista che conferisce un tono drammatico alla commedia. La storia di tre famiglie costrette a convivere in un appartamento durante le vacanze estive offre molte risate nel caratteristico stile del trio, nonostante la presenza di tensioni e malcontenti. Col passare del tempo, tuttavia, diventano amici e cercano di risolvere i conflitti familiari. Proprio per questo motivo, Aldo, Giovanni e Giacomo lasciano temporaneamente l’isola, dove stanno trascorrendo le vacanze, e si recano a Follonica.

Durante il viaggio di ritorno, Aldo ha l’opportunità di assistere a un concerto di Massimo Ranieri, il suo cantante preferito, e di cantare con lui sul palco, realizzando un suo sogno. Da sempre considerato ipocondriaco ed eccessivo nelle sue preoccupazioni, si scopre che Aldo è davvero malato e gli rimangono solo pochi mesi di vita. Nonostante la tragica situazione, Aldo muore felice di aver fatto nuove amicizie e di aver trascorso un’estate come aveva sempre desiderato.