L’Inter stende ancora il Milan nel derby della Madonnina. I nerazzurri dilagano a San Siro per 5-1 grazie alle reti di Thuram, Calhanoglu, Frattesi e alla doppietta di Mkhitaryan. Nel post-partita Simone Inzaghi non può che presentarsi ai microfoni di DAZN soddisfatto della vittoria dei suoi: “Siamo la squadra più forte d’Italia? Assolutamente no, abbiamo solo fatto un buonissimo inizio è un grande derby. C’è grande soddisfazione per aver regalato una partita così ai nostri tifosi. Sappiamo quanto ci tenga la famiglia Inter, ora viene il difficile con una serie di partite ravvicinate”.
Inter-Milan, Inzaghi: “Thuram lo volevamo da dodici mesi”
Proseguendo, elogi da parte di Inzaghi per il protagonista della sfida tra Inter e Milan, autore di una doppietta: “Mkhitaryan lo conosciamo tutti. Come ho sempre detto so tutto ma leggo e ascolto poco. Guardo solo i miei ragazzi e quello che riusciamo a preparare. Abbiamo avuto tanti giocatori che sono rientrati a ridosso, soprattutto i sudamericani. Ma sapevo che sapessero giocare queste partite”.
E ancora, sull’importanza della vittoria nel derby: “Mi fa molto piacere per tutta la nostra gente, la società e il presidente. L’anno scorso quattro derby vinti ci hanno portato un trofeo e una finale importantissima ad Istanbul. Questo ci dà il momentaneo primato in classifica”.
“Adesso giocheremo ogni tre giorni, ci sarà spazio per tutti. Abbiamo cambiato dodici giocatori, non è poco. In queste prime gare stanno giocando di nuovi solo Sommer e Thuram, ma sono tutti importanti”. Parla così Inzaghi della possibilità di vedere nuovi volti nelle prossime gare. Poi prosegue: “Ho fatto i complimenti a tutta la squadra, anche a chi è subentrato. Sul gol di Leao non c’erano avvisaglie, dovevamo palleggiare meglio”.
E infine, un retroscena sulla trattativa per Thuram, anche lui protagonista con un gol: “Marotta e Ausilio già l’inverno scorso volevano acquistarlo. Avevo parlato anche con Deschamps, che lo ha elogiato. Si è fatto volere bene, la società lo voleva da dodici mesi”.