È morto oggi, 7 gennaio 2025, Jean-Marie Le Pen, il fondatore del partito di estrema destra Front National. L’ex deputato è morto a 96 anni a seguito di una serie di complicazioni. Già lo scorso aprile era stato ricoverato per problemi cardiaci. Da sempre legato all’estrema destra francese, Jean Marie Le Pen ha guidato il Front National per quasi tutto il dopoguerra francese.

Da qualche anno, l’ex europarlamentare era scomparso dalla scena politica. Dieci anni fa, Le Pen è stato espulso dal suo stesso partito – in evoluzione grazie all’operato della figlia Marine – per via delle sue posizioni oltranziste e ambigue. Negli ultimi anni di vita si è limitato a commentare la politica grazie ai canali social.

Morto Jean-Marie Le Pen

Il fondatore del Front National è morto. Jean-Marie Le Pen, protagonista della politica francese dello scorso secolo e leader del partito di estrema destra FN è deceduto oggi a seguito delle complicazioni del suo quadro clinico. L’ex politico 96enne era già stato ricoverato lo scorso 16 aprile e le sue condizioni già allora sembravano precarie.

Ormai da tempo lontano dalla politica, Le Pen si era ritirato a vita privata e di lui si avevano da tempo sporadiche notizie. Non ci sono ancora informazioni su quando, e in che forma, si terranno i funerali dell’ex leader dell’estrema destra francese.

Una vita legata all’estrema destra

Nel corso della sua carriera politica, iniziata quando era ancora uno studente, il nome di Jean-Marie Le Pen è sempre stato legato al nazionalismo francese e al poujadismo. Le Pen risultò nel 1956 il membro più giovane dell’Assemblea Nazionale francese, poco prima di fondare il proprio partito è stato vicino al movimento di estrema destra Ordre Nouveau.

Le posizioni di Le Pen non sono mai cambiate realmente. Il futuro fondatore del Front National è sempre stato antieuropeista, contrario al Patto Atlantico e animato da un sentimento ostile all’immigrazione clandestina. In gioventù, Le Pen è stato molto vicino ad ambienti di estrema destra che stavano ottenendo un discreto successo in Francia.

Il Front National e l’espulsione

Nel 1972 nasce la “creatura” di Le Pen: il Front National, partito animato da valori nazionalisti e populisti. Dopo un inizio deludente il Fn è riuscito a ottenere percentuali sempre più alte fino ai tempi recenti quando è diventato un partito protagonista della vita politica della Quinta Repubblica. Il fondatore è stato candidato anche alla presidenza della Francia in diverse occasioni senza però registrare mai un vero e proprio successo: ha partecipato alle elezioni del 1974, del 1988, del 1995, del 2002 e infine del 2007.

Nel 2015 Jean-Marie Le Pen venne espulso e si candidò con il partito europeo Alleanza per la Pace e la Libertà. Nel corso della sua carriera politica Le Pen è salito più volte agli onori della cronaca per frasi sull’Olocausto e sull’occupazione nazista in Francia. Nell’ultimo periodo ha aperto un canale YouTube sul quale pubblicava spesso video-interviste chiamate “Giornali di bordo”.

Sebbene fosse distante da anni dal partito un tempo suo e successivamente rivoluzionato dalla figlia Marine, Le Pen ha potuto assistere al record registrato nelle elezioni anticipate di giugno e luglio 2024 dell’estrema destra.

Da anni ormai, Le Pen era solo una copia sbiadita del se stesso del passato. Costretto a ritirarsi da un partito che non era più il suo e sempre più ai margini della politica francese, l’ex fondatore del FN aveva perso lo spessore che un tempo lo aveva portato alla ribalta. A comunicare la morte di Le Pen è stata la sua stessa famiglia all’agenzia di stampa francese Afp. Con la morte di Jean Marie Le Pen si chiude una lunga epoca dell’estrema destra d’Oltralpe.

Il ricordo di RN: “Con oggi si volta pagina”

La morte di Le Pen non cambia nulla nel Rassemblement National e nella politica francese, visto che ormai l’ex leader si era da anni consegnato al ruolo di spettatore. Tuttavia il partito che ha fondato ha voluto ricordarlo tramite un comunicato sui propri canali social. RN ricorda le sue vicende familiari, il fatto che sia stato uno degli ultimi deputati della Quarta Repubblica e il suo ruolo in essa. All’interno del comunicato è possibile leggere:

Perché i francesi, colui che la gente della strada chiamava volentieri Jean-Marie, incarnerà il politico coraggioso e di talento, che ha voluto, per tutta la vita, servire senza fallire la sua Patria e essere, immancabilmente, liberatore, la potente e calda voce dei “senza voce”. Alcuni vedranno anche in lui, questa statura scolpita nel granito, un “Menhir”, a cui talvolta piaceva essere polemico.

La morte di Jean Marie Le Pen in tre punti

  • Morte di Jean-Marie Le Pen: Il fondatore del partito di estrema destra Front National è morto all’età di 96 anni a causa di complicazioni mediche; era stato ricoverato per problemi cardiaci già nell’aprile scorso.
  • Carriera politica controversa: Protagonista della politica francese del XX secolo, Le Pen è stato un esponente di spicco del nazionalismo e dell’estrema destra, noto per posizioni anti-immigrazione, antieuropeiste e per dichiarazioni controverse sull’Olocausto.
  • Eredità politica e declino personale: Fondatore del Front National nel 1972, ha partecipato a diverse elezioni presidenziali senza successo; negli ultimi anni si era ritirato dalla politica attiva, lasciando spazio alla figlia Marine, che ha rinnovato il partito.