Matteo Salvini accolto tra gli applausi al raduno della Lega a Pontida. Il segretario del Carroccio nel corso del suo intervento ha parlato dell’autonomia e delle possibili alleanze del centrodestra in vista delle elezioni europee del prossimo anno.
La situazione migranti e le elezioni europee
Accolto da applausi e dallo sventolio di bandiere verdi. Matteo Salvini ha parlato oggi a Pontida nella giornata dedicata ai giovani di diversi temi: dalle elezioni europee del 2024 fino ai recenti fatti di Lampedusa. Al suo ingresso il segretario ha trovato uno striscione che invocava l‘autonomia differenziata, battaglia storica della Lega. Tra i cori all’ingresso del segretario del Carroccio è stato possibile udire anche persone che invocavano la secessione. Salvini ha anzitutto dichiarato che a suo parere nella giornata di domani la premier Giorgia Meloni otterrà il massimo dall’incontro con Von Der Leyen. Il ministro delle Infrastrutture ha definito positivo il fatto che la presidente della Commissione europea abbia accettato l’invito della presidente del Consiglio.
Salvini ha poi ribadito che il governo farà di tutto per bloccare i flussi migratori irregolari e in un passaggio ha voluto ringraziare il fondatore della Lega, Umberto Bossi dicendo che è merito suo se è nata “l‘Europa dei popoli e delle nazioni” ed ha colto l’occasione per ribadire il concreto impegno del governo nella difesa dei confini nazionali.
Le Pen e le elezioni europee
Sarà ospite d’eccezione domani a Pontida Marine Le Pen, la leader del Rn. Sembra che le parole di Tajani – che in più occasioni ha ribadito la volontà di restare lontani dagli estremismi- non abbiano condizionato le opinioni di Salvini in merito a future alleanze con la destra in Europa. “Sarebbe delittuoso perdere l’occasione di portare il centrodestra a vincere in Europa” ha ribadito il leader del Carroccio che ritiene essenziale Le Pen che secondo Salvini rappresenterebbe “l’Europa che vogliamo“. Un solo obiettivo per le prossime elezioni europee:
“Da che esiste l’Europa i socialisti hanno sempre governato lì, faremo di tutto per mandare a casa socialisti e comunisti dal governo europeo“.
Infine il leader del Carroccio ha parlato dell’autonomia, una battaglia storica della Lega che lotta da trent’anni per questo progetto che garantirebbe, a detta di Salvini, un sistema istituzionale più efficace e con meno sprechi:
“Dopo 30 anni di battaglia penso che la Lega non sia stata mai così vicina a dare a tutta Italia un sistema istituzionale più moderno ed efficiente, più veloce, europeo, che garantisce meno sprechi”
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