È in arrivo un nuovo bonus carburanti in uno dei decreti di fine settembre 2023, per contrastare il caro benzina e diesel. Non si tratterà di un’agevolazione distribuita “a pioggia”, ma sarà destinata a determinate fasce della popolazione, con specifici requisiti di accesso alla misura e per imposti stabiliti.
Tra le ipotesi, c’è anche quella che il bonus possa essere versato dallo Stato direttamente sulla Carta di Poste Italiane sulla quale in agosto è stato accreditato il Bonus risparmio “Dedicata a te” dei 382,50 euro. Gli aiuti, quindi, sarebbero mirati e interesserebbero specifiche fasce, come avviene per il bonus sociale sulle bollette di elettricità e di gas, che è atteso alla proroga dal 1° ottobre prossimo.
C’è da ricordare tra i provvedimenti in arrivo anche quello relativo alla proroga del bonus a favore degli autotrasportatori, sia per il trasporto di merci per conto terzi che di persone.
Nuovo bonus carburanti in arrivo a fine settembre 2023: ecco a chi e per quali importi
Un nuovo bonus carburante in arrivo in uno dei prossimi decreti del governo guidato da Giorgia Meloni. Molto difficilmente arriverà dal prossimo Consiglio dei ministri, convocato tra due giorni, lunedì 18 settembre. Si tratterà dei decreti di fine mese che avranno ad oggetto misure che interesseranno, tra gli altri, i ministeri dell’Ambiente e quello delle Imprese e del Made in Italy.
In ogni modo, sono emerse le prime anticipazioni sui soggetti che potranno ricevere il nuovo bonus carburanti. Si tratterà di sostenere le famiglie più disagiate, probabilmente quelle che percepiscono il sostegno della Carta risparmio “Dedicata a te” di 382,50 euro, con probabile accredito direttamente sulla card di Poste Italiane.
Tuttavia, una platea più capiente di famiglie riguarderebbe tutti i nuclei con un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) entro i 15.000 euro all’anno con non meno di tre componente. Si troverebbero in questa situazione, secondo le prime stime, 1,5 milioni di famiglie. L’importo del bonus potrebbe essere di 80 euro al mese per ciascuna famiglia beneficiaria.
Nuovo bonus carburanti, in arrivo la proroga per gli autotrasportatori
Tra i bonus attesi sul caro carburanti, vi è anche quello relativo agli autotrasportatori. Si tratterebbe di una proroga degli aiuti straordinari, già decisi della legge di Bilancio 2022, accreditati mediante lo strumento dei crediti d’imposta. A beneficiarne sarebbero sia le imprese che effettuano trasporti su strada di merci per conto di terzi, che quelle che esercitano il servizio a favore delle persone. Il governo potrebbe puntare ad aumentare la percentuale di credito d’imposta riconosciuta.
Aiuti alle famiglie per il caro bollette di luce e gas
Il 30 settembre prossimo scadono anche le tre misure incluse nel pacchetto del caro bollette di luce e gas, relative al terzo trimestre del 2023. In particolare, anche nei mesi estivi da luglio a settembre di quest’anno, le famiglie beneficiano di un bonus sociale, dello sconto dell’Iva al 5 per cento e dell’azzeramento degli oneri di sistema.
Tutti e tre i benefici dovrebbero essere prolungati per il quarto trimestre dell’anno, garantendo – in particolare alle famiglie con Isee fino a 15mila euro o 30mila per quelle numerose con almeno quattro figli – il sostegno nel pagamento delle bollette energetiche.
Sconti sulle bollette energetiche
Fruiscono degli sconti anche i percettori del Reddito di cittadinanza, mentre si dovrebbe trovare una soluzione per chi l’indennità l’ha persa ed ha ripiegato sul Sostegno per la formazione e il lavoro. Come per l’Assegno unico per i figli, si potrebbe continuare a beneficiare del bonus sociale proseguendo a ricevere gli sconti direttamente in bolletta.
Con i bonus, il governo punterebbe a garantire una risposta forte per l’aumento dei carburanti, il cui prezzo del benzina appare ormai stabilmente sopra i due euro a litro. Diversamente dai carburanti, sul caro bollette occorre avere qualche dato più completo sui costi: a inizio di settembre l’Arera ha certificato un aumento del prezzo del gas relativo alle bollette di agosto 2023, ma non a livelli allarmanti. Sull’energia elettrica, invece, occorrerà attendere la fine del mese per la rilevazione del prezzo trimestrale.