Modello 730 precompilato di dichiarazione dei redditi del 2023, sono gli ultimi giorni per la presentazione, prima delle successive operazioni che riguardano anche i rimborsi e i conguagli. L’ultima scadenza per quest’anno è fissata al 2 ottobre, essendo il 30 novembre un sabato. Con questo termine, si chiude pertanto la fase delle cinque finestre di presentazione del modello 730 precompilato e si apriranno i termini per le dovute modifiche e integrazioni a favore (modello 730 integrativo). I dati sono riferiti all’anno di imposta 2022.
Modello 730 precompilato 2023, ultimi giorni per la presentazione: scadenze, rimborsi e conguagli
Ultime due settimane di tempo per la presentazione del modello 730 precompilato del 2023 sul periodo d’imposta del 2022. Si tratta dell’ultima delle cinque finestre utili per la trasmissione del modello 730 precompilato, prima delle successive scadenze che vedranno impegnati i contribuenti e i sostituti d’imposta in rettifiche, rimborsi e conguagli.
Dopo la scadenza di lunedì 2 ottobre 2023, infatti, si apre la fase delle modifiche da effettuare con presentazione del modello 730 integrativo. Le modifiche sono quelle che danno un risultato vantaggioso per il contribuente, in termini di minore debito d’imposta dovuto, di imposta invariata o di più credito. Le rettifiche possono essere presentate entro il termine del 25 ottobre 2023.
Esaurita questa scadenza, eventuali altre modifiche – sia a vantaggio del contribuente che a svantaggio – possono essere presentate entro il 30 novembre, oppure entro la fine del quinto anno susseguente a quello nel quale sia avvenuta la relativa trasmissione del modello 730.
Ulteriore termine temporale in scadenza è quello di mercoledì 27 settembre, giorno entro il quale i contribuenti possono ancora annullare le dichiarazione dei redditi Persone fisiche del 2023 e i relativi modelli persone fisiche correttivi inoltrati mediante il portale dell’Agenzia delle entrate, senza predisporre il modello F 24. Eseguendo questa operazione, il contribuente si vedrà cancellare le informazioni inserite e potrà procedere nuovamente con la dichiarazione precompilata.
Dichiarazione dei redditi, quando arrivano il rimborso o si paga il conguaglio?
Attenzione ai termini di scadenza di invio del modello 730 precompilato di dichiarazione dei redditi. Chi lo inoltra in questa ultima finestra che si conclude il 2 ottobre 2023, ha meno tempo per procedere con la regolarizzazione dei versamenti in caso di risultato a debito. Infatti, le rate utilizzabili sono in numero inferiore considerando che le operazioni dovranno concludersi entro il 30 novembre 2023. Chi abbia richiesto il massimo delle rate per pagare sia il saldo che il primo acconto, si ritroverà un piano ristretto rispetto alle cinque rate di limite richiedibili dal sostituto, alle quattro dei pensionati e alle sei di chi non abbia il sostituto d’imposta.
In tal caso, è opportuno ricordare che le operazioni di conguaglio debbano essere concluse entro il mese successivo per chi lavori alle dipendenze. Pertanto, il sostituto d’imposta – che riceve il prospetto della liquidazione – dovrà procedere con il conguaglio entro il mese susseguente a quello di competenza. Diversamente, i pensionati dovranno procedere entro il secondo mese susseguente decorrendo dal mese in cui siano entrati in possesso del prospetto di liquidazione.
In tal senso, quindi, chi non agisce con una certa rapidità nella presentazione del modello 730 precompilato ha meno tempo a disposizione per i conguagli a debito, mentre anche per quelli a credito – ovviamente – la data di fruizione di dilata nel tempo.