Dopo la tragica strage ferroviaria di Brandizzo, avvenuta nella notte tra il 30 e il 31 agosto, la Sigifer, l’azienda di Borgo Vercelli per la quale lavoravano i 5 operai investiti sui binari, ha confermato la richiesta di Cig (cassa integrazione) per 13 settimane. I lavoratori a rischio sono 79. Inoltre, è stato confermato il pagamento della retribuzione di agosto. La comunicazione è arrivata dall’azienda stessa ed è stata resa nota alle organizzazioni sindacali Feneal Uil, Fillea Cgil e Filca Cisl Piemonte Orientale durante l’assemblea dei lavori della ditta, alla quale hanno presenziato anche i delegati delle sigle.

Dopo la strage di Brandizzo, la Sigifer chiede la Cig: 79 lavoratori a rischio

I sindacati hanno fatto sapere che durante la riunione sono emerse diverse preoccupazioni e timori tra gli addetti in reazione alla sospensione a tempo non definito della Sigifer tra le aziende accreditate dalla Rete ferroviaria italiana (Rfi). L’impegno da parte dei tre sindacati, Cgil, Cisl e Uil, è quello “di evitare che si crei un problema sociale e non disperdere le professionalità“. La sospensione a tempo non definito dei lavori inviata da Rfi comporterà l’assenza di 79 persone a “garantire la nostra sicurezza sulle linee ferroviarie“.

La richiesta unanime dei sindacati è quella che “tutti, compresi appaltatori e subappaltatori, si prendano la responsabilità di garantire un futuro a queste persone dietro cui ci sono 79 famiglie“. Nel comunicato delle organizzazioni sindacali emerge dunque chiaramente la preoccupazione per i lavoratori che, senza anticipazione della cassa integrazione, rischiano di aggiungere alla sofferenza per la perdita dei propri colleghi lacrime di disperazione“.

Il sindaco di sindaco di Borgo Vercelli Mario Demagistri ha criticato la decisione dell’amministratore delegato di Rfi di revocare l’appalto alla Sigifer senza prima avere i risultati delle indagini della magistratura. Non si tratta, stando alle parole del sindaco, di “prendere le difese dell’azienda (i cui vertici sono nel registro degli indagati per l’incidente, ndr) ma dei 79 lavoratori che rischiano di rimanere senza lavoro“.