Un blocco stradale dei cittadini di Lampedusa, compreso il sindaco dell’isola, è stato organizzato questa mattina per impedire agli operatori della protezione civile di montare una tendopoli per la prima accoglienza.
Nella giornata di domani sono attese sull’isola la premier Meloni e la presidente della commissione europea Ursula von der Layen. La commissaria è stata più volte invitata sull’isola dal governo italiano in questi ultimi giorni.
I cittadini di Lampedusa bloccano le strade per protesta
Non solo le opposizioni contro il governo Meloni, anche sull’isola c’è chi non ci sta. La protesta è scoppiata nel momento in cui è iniziata a circolare l’ipotesi, poi trasformatasi in realtà, di una possibile tendopoli per la prima accoglienza.
La paura dei cittadini è che questa tendopoli provvisoria possa diventare definitiva per sostenere un’emergenza, destinata a diventare prassi ogni giorno di più.
Il blocco è stato sciolto ma la protesta resta
La protesta ha coinvolto molti dei cittadini dell’isola che si sono riversate in strada per bloccare i mezzi della croce rossa, tra i cittadini anche anche l’ex sindaco Totò Martello.
“Il governo Meloni non trasformi Lampedusa in una tendopoli, pensi piuttosto a ripristinare la macchina dell’accoglienza che ha volutamente smantellato e a tutelare i diritti dei migranti così come le legittime esigenze della cittadinanza locale che vive principalmente di turismo”.
Italian residents in Lampedusa rise up: "Stop the invasion! You journalists say they are refugees, false! They are not refugees!" It's time for protests to spread across Europe. pic.twitter.com/TnWpNlJW7F
— Ulrich ???????????????????? ???????????????????????????????????? (@UKnuchel) September 16, 2023
I cittadini sono molto arrabbiati per le politiche del governo Meloni, colpevole di aver smantellato l’accoglienza senza prima aver trovato soluzioni alternative ai soliti slogan.
“Ora invece il governo sta pensando di fare installare tende e strutture provvisorie. Il passo successivo, ci vuole poco a capirlo, sarebbe la realizzazione del mega-centro di accoglienza che nei piani della Meloni e della destra dovrebbe ospitare fino a 5 mila persone, cioè quasi quanti sono i cittadini residenti. Tutto questo finirà per soffocare l’economia e il futuro di Lampedusa e trasformare l’isola in una ‘seconda Lesbo’ dove confinare in modo continuativo migliaia di persone negando loro la garanzia del rispetto dei diritti umani”.
Per domenica attese sull’isola Meloni e von der Layen
Fonti vicine ai vertici europei hanno confermato che la presidente della Commissione Ursula nel weekend visiterà l’isola con la premier Meloni , in seguito all’invito rivolto ieri da Roma a Bruxelles. Le due leader dovrebbero arrivare nella giornata di domenica 17 settembre.
La premier Meloni ha chiesto più volte all’Ue di contribuire ad alleviare la pressione dopo che quasi 9000 persone sono sbarcate in tre giorni a Lampedusa