Cinzia Macchi chi é? Tutto sulla founder e designer del brand LaMilanesa. Quello che si sa su di lei, la storia della sua attività e l’intento della sua impresa. I suoi racconti e il suo talento ci aiutano a disegnare il ritratto di una donna creativa e di grande volontà.
I suoi innumerevoli lavori nel mondo delle borse e dell’artigianato la portano ad essere anche attiva in campo sociale, ad esempio per combattere battaglie contro maltrattamenti e violenza sulle donne.
L’amore per la moda e per gli accessori, con Cinzia Macchi si unisce alla volontà di cambiare il mondo, combattere per una giusta causa e ottenere qualcosa di nuovo aiutando gli altri. E’ stata proprio lei, nel corso della sua attività nel campo a parlarne a più riprese.
Insieme andiamo a scoprire di più su tutto quello che la riguarda.
Cinzia Macchi chi è?
Una donna che circa cinque anni fa, nel cuore di Milano, decide di unire l’artigianato all’aiuto verso tutte quelle donne che hanno subito violenza o che si sono ritrovate in una situazione di pericolo fisico e psicologico.
C’è da dire che Cinzia, nonostante il nome del brand suggerisca diversamente, non è originaria proprio di Milano, ma di un paesino chiamato Solbiate Olona, che è vicino a Milano ma che è situato in provincia di Varese.
Si è ritrovata a vivere in una realtà non cittadina e si è spostata continuamente per il lavoro. In passato era occupata in un impiego completamente diverso. Aveva raccontato a I talenti delle donne:
“Anni fa avevo completamente un’altra vita: insegnavo, mi occupavo di formazione e nello specifico di PNL, programmazione neurolinguistica. “
Solo in seguito ha deciso di trasferirsi con il marito proprio nel capoluogo lombardo. Abita con lui nel quartiere delle “5 vie”, proprio vicino a dove è situata la sede della sua Milanesa. La città l’ha accolta così bene che la designer l’ha sempre voluta definire come “seconda mamma.” Anche per questo motivo, Cinzia ha deciso di dare questo nome al suo brand di borse, oltreché per sottolineare l’impegno sociale nei confronti delle donne.
Che cosa fa Cinzia Macchi
Cinzia Macchi fa la designer di borse. Unisce tante fantasie e colori differenti per realizzare delle meravigliose creazioni. Si ispira spesso ad oggetti che la circondano, come se dovesse ricreare delle forme o dei colori di alcuni elementi proprio nelle borse. La designer lo ha dichiarato nel corso di un’intervista per My Urby Web Tv.
“Associo il dare una seconda vita ad oggetti come la coperta della nonna, oppure alla borsa buttata lì che non si usa più, all’idea di dare una seconda possibilità, che è quella che ho avuto io nel corso della mia esperienza.”
Il suo brand LaMilanesa è molto attento alla salvaguardia dell’ambiente e si occupa di produrre in modo sostenibile.
Oltre alla produzione di borse, come accennato prima, con LaMilanesa Cinzia si è impegnata anche a livello sociale. Ad esempio, dona sempre una parte di ciò che guadagna in beneficenza.
LaMilanesa nasce innanzitutto, infatti, come un progetto per aiutare persone meno fortunate. In particolare, le donne vittime di violenza non soltanto fisica, ma anche psicologica.
Il brand di Cinzia si propone di insegnare a queste donne una professione: hanno la possibilità, grazie all’impegno della founder, o di lavorare per il il marchio, o di lavorare in proprio. Lo scopo è quello di renderle indipendenti e dimostrare che valgono veramente qualcosa.
Sappiamo inoltre che Cinzia Macchi aderisce alla campagna Regala un Sorriso per Vale, promossa dall’associazione Fare x Bene. A dirigerla è Giusy Laganà, che da anni si impegna in difesa delle donne che sono vittime di violenza.
La malattia e la violenza
Cinzia si è spesso descritta come una donna che ha attraversato diverse difficoltà. Durante un’intervista per I talenti delle donne ha svelato alcuni dettagli sulla sua malattia:
“Una malattia inaspettata dovuta ad una malformazione congenita che non era mai stata diagnosticata. Ho affrontato così un lungo calvario e subito diversi interventi di cui l’ultimo ha avuto uno strascico importante.”
Pare che Cinzia abbia così a cuore il tema della violenza sulle donne proprio perché è stata lei stessa vittima. Nel suo caso specifico, ha parlato di un periodo di maltrattamento subito a livello psicologico.
Ai microfoni di My Urby Web Tv ha dichiarato:
“Io passato questo e purtroppo non sono tra le donne che hanno trovato la forza di denunciare, perché da fuori è facile da dire ‘denunciate, esistono i centri antiviolenza.’ Quello che in particolare ho vissuto io è stato il ‘tu non farai niente nella tua vita’.”
E invece sembra proprio che sia andata diversamente per la nostra Cinzia.
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