La Lazio aveva chiuso a Napoli e riparte a Torino. Il primo tour de force della stagione comincia con un big match complicato, emozionante e senza subbio stimolante all’Allianz Stadium per la squadra allenata da Maurizio Sarri. Dopo la sosta per le Nazionali si torna in campo e da questo momento in poi si fa sul serio. Serie A e Champions League, un impegno dopo l’altro. La stagione va indirizzata subito, non c’è più tempo per scherzare. Il presidente Lotito lo sa bene. Ha compreso le due sconfitte arrivate contro Lecce e Genoa, ma ora con la Juventus chiede un cambio di rotta. Ha portato al tecnico sette nuovi acquisti, è certo di aver fatto un buon lavoro e di aver costruito una squadra forte. Sarà però solo il campo a dare le sue risposte. Nel frattempo, prima della partenza verso Juventus-Lazio, Lotito ieri si è recato al centro sportivo di allenamento per caricare i suoi ragazzi in vista del big match di oggi. Ecco cosa ha detto alla squadra.

Juventus-Lazio, Lotito carica la squadra

Il campionato riparte e lo fa alla grande. Alle 15.00 Juventus-Lazio e poi alle 18.00 il derby di Milano. La quarta giornata è pronta a regalare spettacolo vero. La prima sosta per le Nazionali è stata archiviata e adesso si entra nel vivo. La Lazio aveva chiuso col botto, battendo il Napoli allo stadio Maradona e riapre con un big match altrettanto complicato all’Allianz Stadium di Torino. I due passaggi a vuoto contro Lecce e Genoa in apertura di stagione obbligano la squadra di Sarri a fare punti contro le big. Il morale è alto, la concentrazione alle stelle. Il presidente Lotito, dopo gli impegni in Senato, ieri è tornato a farsi vedere al centro sportivo di Formello. È certo di aver messo su una squadra valida e competitiva. Si è impegnato sul mercato, ha aggiunto pezzi pregiati e importanti. Sapeva che probabilmente sarebbe servito un po’ di tempo prima di poter vedere la vera Lazio, ma adesso chiede i risultati.

Tre punti in tre partite non soddisfano a pieno la società, ma la vittoria di Napoli può rappresentare la svolta. La prestazione vista al Maradona non ha sorpreso nessuno. I biancocelesti ci hanno già abituato a super partite con le grandi e quella contro la squadra di Garcia è stata la nona vittoria, su quindici big match. Paradossalmente il punto debole restano quelle sulle carta più facili ed è lì che il mister sta lavorando. D’altronde la testa nel calcio è tutto. Ed è sulla testa e sulle motivazioni che ha battuto il ferro il presidente Lotito. Giovedì era già stato a Formello per parlare con Sarri; ieri invece, prima che la Lazio partisse per raggiungere Torino, si è chiuso nello spogliatoio con la squadra e il tecnico per caricare i suoi ragazzi.

Il discorso di Lotito

È convinto di aver aggiunto giocatori funzionali al progetto, il presidente biancoceleste, che ora si aspetta il salto di qualità tanto bramato.

“Siamo una grande squadra e ora dobbiamo dimostrarlo sempre sul campo. Voglio vedere lo stesso spirito di Napoli allo Stadium”. Ha detto Lotito ai suoi ragazzi come riportato sulle pagine del Messaggero. E Sarri ha rincarato la dose: “La rotta va cambiata adesso”.

A Torino non sarà facile, la Lazio lo sa bene. L’unico successo, in 11 partite, è arrivato nel 2017 e da quando siede sulla panchina biancoceleste, Sarri non è ancora mai riuscito a battere la sua ex squadra. È il momento di spezzare questo tabù. Ricominciare bene è fondamentale per affrontare al massimo il primo tour de force della stagione: martedì è attesa dall’esordio in Champions League contro l’Atletico Madrid di Simeone.