La ONG svizzera International Assistance Mission ha dato la notizia che le autorità talebane afghane hanno arrestato 18 membri del personale della propria organizzazione presente in Afghanistan.
Personale Ong prima rapiti poi arrestati in Afghanistan
Le prime ricostruzioni parlavano di un vero e proprio rapimento, i membri della ONG sono stati loro prelevati dal loro ufficio a Ghor, nell’Afghanistan centrale, e portati a Kabul dove sono arrestati. Si tratta di uno straniero e 17 afgani.
Non è il primo caso che riguarda la ONG svizzera. Già domenica 3 settembre due cittadini afghani e un membro della squadra internazionale erano stati arrestati presso la sede dell’organizzazione.
“Al momento, non abbiamo informazioni sulla natura delle accuse mosse contro il nostro personale e non siamo quindi in grado di commentare o speculare sulla situazione in corso”
La Ong portava avanti ‘valori cristiani’
Per i media elvetici dietro alle operazioni delle autorità afgane dietro ci sarebbe la mission della Ong che predicava, come spiega sul proprio sito, valori cristiani. La stessa IAM chiarisce che non fornisce aiuti basati su convinzioni politiche o religiose.
L’organizzazione non governativa è presente in Afghanistan dal 1966, quando si specializzò nella cura degli occhi. Prima di diversificarsi in altri settori della sanità e dell’istruzione. “Apprezziamo e rispettiamo le usanze e le culture locali”
La situazione nel paese centrasiatico è molto complicata per stranieri, molti sono già stati arrestati dal ritorno al potere dei talebani nell’agosto del 2021. Tra i mille divieti per le donne afghane è vietato anche lavorare per le ONG e le Nazioni Unite.