La sosta per le Nazionali è stata archiviata e la quarta giornata di Serie A è pronta a regalare spettacolo. Sabato alle 15 il primo big match, quello tra Juventus e Lazio. Sarri, dopo aver già battuto il suo Napoli, adesso affronta di nuovo il suo passato. Un passato diverso, rispetto a quello partenopeo. Da una parte il tecnico biancoceleste ha scritto una storia d’amore, dall’altro invece, nonostante la vittoria dello Scudetto, in bianconero la scintilla non è mai scoccata. Il presente però si chiama Lazio e ora l’allenatore toscano non pensa ad altro. Per commentare Juventus-Lazio, Massimiliano Vado, attore e regista teatrale, è intervenuto in esclusiva a Tag24. Ecco le sue parole.

Juventus-Lazio, Massimiliano Vado a Tag24

“Non sono tifoso di nessuna squadra, ma Juventus-Lazio per me ha un valore particolare. Da bambino tifavo Juventus e ora simpatizzo Lazio da quando abbiamo portato a teatro un tema che non era mai stato trattato prima. Lo abbiamo fatto con delicatezza e la gente ancora mi riconosce come Giorgio Chinaglia. Mi fa piacere”. Esordisce così Massimiliano Vado. Attore, regista teatrale e volto noto della televisione italiana, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tag24. Al fischio d’inizio di Juventus-Lazio manca sempre meno, sarà la prima sfida della quarta giornata di Serie A. L’appuntamento è per domani all’Allianz Stadium alle ore 15.

Sarri in casa Juventus non si è mai fatto apprezzare – ha spiegato l’attore – si è presentato male il primo giorno e questo ha condizionato la sua esperienza in bianconero. Alcune cose, in un club del genere, non si possono fare. È come se mi chiamassero al Teatro dell’Opera, io ci andrei vestito elegante. La Juventus è un po’ la stessa cosa. Dall’altra parte Allegri è una persona carismatica, l’ho conosciuto ed è una delizia. Conquista chiunque lo incontra, sa come prendere le persone e questo pesa anche all’interno dello spogliatoio. I meriti della Juve sono anche di Allegri, quelli della Lazio invece a mio avviso non sono di Sarri. I tifosi però lo amano? Si, perché nel calcio si guardano i risultati – ha aggiunto – ma se guardo a lungo termine resto della mia opinione”. 

Gli obiettivi stagionali

Nel calcio conta il collettivo, ma entrambe le squadre possono affidarsi anche a singoli talenti. Anche in questo caso Massimiliano Vado ha un’idea ben chiara.

La Lazio ha perso Milinkovic Savic che aveva un peso specifico importante all’interno dello spogliatoio. Ha fatto un buon mercato ed ha acquistato giocatori funzionali al progetto, ma non credo che potrà ripetersi rispetto alla scorsa stagione. Penso che non sarà facile tornare nelle prime quattro. La Juventus invece ha mantenuto più o meno l’organico dello scorso anno e per fortuna alla fine non ha preso Lukaku, che è arrivato a Roma. Tra il belga e Vlahovic – ha spiegato il regista – non c’è paragone e capisco bene i tifosi bianconeri che non avrebbero voluto lo scambio. Il serbo è infinitamente più forte, più tecnico, meno prima donna e più a disposizione del gruppo, quest’anno farà bene. Penso che la squadra di Allegri debba lottare per i primi due posti per quello che hanno già fatto vedere e per come stanno giocando. È una squadra convincente, anche se per me la formazione da battere resta l’Inter”.

Il pronostico

Una partita aperta a qualunque tipo di risultato. La Juventus è partita meglio, mettendo in cascina 7 punti in 3 partite. La Lazio invece ha incontrato qualche difficoltà in più. Due i passaggi a vuoto, contro Lecce e Genoa prima dell’ottima prestazione contro il Napoli.

“La squadra di Sarri non mi convince in attacco. Pedro è spesso in panchina ma sarebbe il più forte li davanti. Immobile lo vedo sgonfio, non è più lo stesso. Anche con la Nazionale ha fatto bene una partita ma la seconda è stato messo fuori. Non è più un calcio per prime donne ma vince sempre il gruppo e in questo la Juventus è avanti. Un pronostico? Dico 2 a 1, con un gol dei bianconeri all’ultimo minuto ha concluso Massimiliano Vado.