Il settore automobilistico negli Stati Uniti è in agitazione, con l’imminenza di uno sciopero che coinvolgerebbe General Motors, Ford e Stellantis: l’United Auto Workers (UAW), sindacato dei metalmeccanici, ha annunciato uno sciopero in tre importanti stabilimenti, coinvolgendo quasi 13.000 lavoratori, al punto da spingere la Casa Bianca e preparare piani di emergenza. Le ragioni di questa protesta riguardano principalmente gli stipendi e le condizioni lavorative dei dipendenti che si occupano della produzione di veicoli elettrici, un settore che ha ricevuto considerevoli finanziamenti federali.
Casa Bianca, pronti i piani d’emergenza per lo sciopero dei metalmeccanici
L’Amministrazione Biden sta seguendo da vicino gli sviluppi e sta lavorando a piani di emergenza per affrontare un possibile sciopero, che potrebbe avere ripercussioni significative sull’industria delle auto elettriche, su cui la Casa Bianca ha puntato per creare posti di lavoro ben remunerati. Tuttavia, il presidente Biden, che si è sempre dichiarato favorevole ai sindacati, non intende intervenire direttamente nelle trattative, ma spinge per negoziati costanti e un accordo tra le parti per evitare uno sciopero che potrebbe avere danni a lungo termine.a
Le richieste avanzate dall’UAW alle “Big Three” automobilistiche includono un aumento del 40% degli stipendi entro i prossimi quattro anni, sia per i lavoratori tradizionali che per quelli impegnati nella produzione di veicoli elettrici. Questa richiesta è il risultato del fallimento nell’applicazione degli standard salariali e del benessere dei lavoratori nei finanziamenti federali per i veicoli elettrici, che erano destinati a essere costruiti da “lavoratori sindacalizzati e ben pagati“.
Il presidente dell’UAW, Shawn Fain, ha dichiarato che il sindacato è pronto a sostenere uno sciopero che si preannuncia lungo e complesso. Questa freddezza dell’UAW nei confronti delle azioni dell’Amministrazione Biden potrebbe portare a uno sciopero nel settore automobilistico nelle prossime settimane, mettendo a rischio gli interessi dell’industria elettrica e potenzialmente alienando i lavoratori dall’attuale amministrazione.
Gli effetti sulle elezioni
La situazione è ulteriormente complicata dalla possibile influenza sulle prossime elezioni del 2024. Se la maggioranza degli operai dell’auto decidesse di stare a casa quel giorno, ciò potrebbe portare a una ripetizione della vittoria di Donald Trump negli stati chiave come la Pennsylvania, il Michigan e il Wisconsin. Tuttavia, la scelta di Biden di schierarsi apertamente dalla parte del sindacato rischierebbe di alienare la parte moderata del suo elettorato, creando una situazione politica incerta.