Perché Botero dipingeva persone grasse? Le opere del pittore colombiano si riconoscono subito per la loro caratteristica principale: tutte le sue figure sono voluminose. Il suo marchio personale è piaciuto così tanto a livello internazionale che lo ha reso uno degli artisti latinoamericani più riconosciuti al mondo.
Perché Botero dipingeva persone grasse?
Botero è stato un pittore colombiano nato nel 1932. Si è dedicato esclusivamente alla pittura, alla scultura e al disegno, in particolare alle figure in sovrappeso. Questa percezione del corpo umano, in particolare l’aumento delle sue dimensioni e l’arrotondamento dei lati, lo rende proprietario di quello che oggi conosciamo come “Boterismo” .
Botero ha sempre detto che non dipingeva “persone grasse” di per sé, ma piuttosto figure voluminose.
Sebbene alla vista evidenzino figure voluminose che normalmente classificheremmo come “grasse/obese”, l’artista colombiano insisteva nel dire che le sue figure cercano di evidenziare la forma naturale del corpo, le curve e la sensualità.
Il suo obiettivo è mostrare la monumentalità di oggetti e persone. Questa ossessione per il volume è iniziata quando ha dipinto per la prima volta un mandolino, la forma particolare di questo strumento gli ha fatto scoprire il suo amore per il volume, le curve e le proporzioni .
Botero trasforma i suoi modelli mentre li dipinge , non ha bisogno di figure con le caratteristiche classiche del Botero (curve e voluminose), le modifica nella sua mente e le adatta al suo stile. L’amore per il volume non riguarda solo le persone, dipinge anche gli oggetti con questa visione, esagerando le curve e arrotondando i bordi.
Quali sono le opere più famose di Botero?
Le opere di Botero sono facilmente riconoscibili in tutto il mondo. Pochissimi artisti riescono a creare uno stile così iconico da prendere piede in tutti gli angoli del mondo. Da qui la sua importanza per le arti. Inoltre la personalità dei suoi dipinti è talmente unica che la tecnica ha un nome a lui ispirato: “Boterismo” .
Dal 1983 il suo tour internazionale non si è fermato, è stato presente in importanti gallerie nelle città più importanti del mondo: Dubai, Londra, San Francisco, Francoforte, Tokyo, Parigi, Barcellona, Caracas, tra le altre.
Oltre ad essere un pittore di spicco, le sue sculture si trovano in tutto il mondo e sono generalmente figure femminili che mettono in risalto tratti come la maternità e la sensualità.
Tra le sue opere più famose ricordiamo:
- “Mona Lisa alle 12”: imitazione della Gioconda originale di Leonardo Da Vinci, Botero presta particolare attenzione ai dettagli per cercare di mantenerla il più simile possibile all’originale (notare il velo).
- “La morte di Pablo Escobar”: Pablo Escobar è stato uno dei trafficanti di droga più famosi della storia, la sua morte ha fatto notizia in tutto il mondo.
- “Il gatto di Botero”: si trova a Barcellona, in Spagna. Ancora una volta possiamo vedere come il suo stile particolare influenzi tutti i rami artistici che esplora, in questo caso: la scultura.
- “Violino su una sedia”: Botero modifica non solo le persone, ma anche gli oggetti, qui ha dipinto un violino notevolmente più arrotondato.