Fernando Botero causa morte. E’ venuto a mancare all’età di 91 anni il famoso scultore colombiano. La notizia è stata data dal presidente colombiano Gustavo Petro e poi confermata dal quotidiano colombiano ‘El Tiempo’ che ha definito Botero come “il più grande artista colombiano di tutti i tempi”. Il Presidente colombiano Petro lo ha ricordato con queste parole: “È morto Fernando Botero, il pittore delle nostre tradizioni e dei nostri difetti, il pittore delle nostre virtù. Il pittore della nostra violenza e della nostra pace”. Il decesso dell’artista era stata annunciata dall’emittente “W Radio”.
Fernando Botero causa morte, biografia dell’artista
Fernando Botero era nato a Medellin il 19 aprile 1932. Figlio di un uomo d’affari e di una sarta, sin da bambino aveva manifestato un talento precoce nella pittura. A 16 anni aveva disegnato le illustrazioni per i supplementi di “El Colombiano”, il giornale più importante della sua città. Nel 1952 vince un premio al IX Salone degli artisti colombiani e investe il denaro per un viaggio in Europa. In quell’occasione, si sposterà prima in Spagna, poi a Parigi e poi in Italia dove viene a contatto con le opere del Rinascimento italiano. Successivamente, Botero si trasferisce in Messico e qui scopre per la prima volta le possibilità di espandere e dilatare il volume delle forme in modo personale. Una caratteristica che influenzerà fortemente le sue opere tanto da renderlo popolare in tutto il mondo.
Nel 1958 ottiene la cattedra di pittura all’Accademia d’arte di Bogotá. Botero inizia ad esporre le sue opere e per lui è un tripudio di apprezzamenti. Anche la critica ha sempre guardato con favore il suo stile. Lui stesso dichiarava: “Credo molto nel volume, in questa sensualità che suscita piacere allo sguardo”. Il pittore ha continuato a dipingere fino alla scorsa settimana fino a quando è stato colpito da una polmonite. E’ stato trasportato in ospedale per essere curato ma a causa della sua veneranda età non è riuscito a superare la malattia.
La moglie e i figli
Fernando Botero si sposò tre volte. La sua prima moglie Gloria Zea, Ministro della Cultura in Colombia, diede alla luce tre figli. Tra loro il primogenito, Fernando Botero Zea, è stato ministro della difesa della Colombia. L’artista si separò dalla prima moglie per poi convolare a nozze nel 1963 con Cecilia Zambiano. La loro vita fu segnata da un evento drammatico: il loro figlio Pedro di appena quattro anni morirà in un tragico incidente stradale, dove anche l’artista rimase ferito. Pedro diventò il soggetto di moltissime opere e nel 1977 venne inaugurata la sala Pedro Botero al Museo Zea di Medellin con la donazione di sedici opere. Anche il secondo matrimonio però naufragò. Nel 1978 Botero prese in sposa Sophia Vari dalla quale divorziò dopo alcuni anni.
Le opere
La produzione di Fernando Botero è molto ampia. Le opere rappresentative del pittore colombiano comprendono soprattutto la nudità delle donne, le scene di gruppi familiari, i ritratti, i personaggi, le scene all’aperto, la corrida, il circo, la musica, il ballo, la natura morta e gli scenari tragici. L’ammirazione per Velasquez lo spinge a realizzare più di dieci versioni del “Nino de Vallecas” . Una delle sue opere più famose è sicuramente “La casa di Amanda Ramirez”.
Le altre opere di Botero che raffigurano dei momenti di vita quotidiana, i soggetti collettivi e le scene di lavoro sono più di settanta. Nella presente categoria rientra il quadro intitolato “Il club del giardinaggio”, in cui alcune vecchiette posano per il fotografo. Altri dipinti famosi sono “Rich Children”, “Loving Couple”, “Collector”, “Gatto sul tetto”, “Ballerino al Polo” e Mona Lisa a 12 anni.