All’Assemblea di Confindustria era presente Marina Berlusconi, raggiunta dai cronisti e dall’inviato di Tag24 Thomas Cardinali. La presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore non si è risparmiata quando si è trattato di commentare le questioni di attualità politica ed economica, lasciando intravedere quello che, per alcuni, potrebbe essere il suo futuro in politica.
Confindustria, Marina Berlusconi e sul governo Meloni: “Espressione della volontà popolare. Non accadeva da 11 anni…” | VIDEO
Marina Berlusconi accerchiata dai cronisti, alla fine dell’assemblea di Confindustria tenuta oggi, 15 settembre 2023, all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Dalla morte di Silvio Berlusconi, ogni occasione per sentire il parere i suoi rampolli sulla situazione politica ed economica è guardata con estrema attenzione, considerata l’aspettativa intorno a un eventuale ruolo in politica da parte di uno degli eredi dell’ex presidente del Consiglio.
E Marina non si è sottratta, affrontando in primo luogo proprio i temi politici, esprimendo il suo giudizio sul governo guidato da Giorgia Meloni. Un parere positivo, ma non senza qualche ‘bacchettata’, con la primogenita di Berlusconi che si dice anzitutto “contenta che, finalmente, il paese abbia un governo stabile, espressione della volontà popolare. Non accadeva da 11 anni, e tutti ricordiamo chi era allora il Presidente del Consiglio“, dice riferendosi, ovviamente, a suo padre.
La Berlusconi dice di apprezzare “l’atteggiamento responsabile su conti pubblici e politica estera di Giorgia Meloni” ma poi arriva il suo personale rimprovero: “Non ho apprezzato la misura della tassa sugli extraprofitti alle banche“, dichiara senza esitazioni, per poi spiegare: “Non mi piace il termine ‘extraprofitti’, che trovo fuorviante e demagogico. Chi stabilisce quando un profitto è ‘extra’ e quando è normale? È un provvedimento che si presta a diverse critiche, oltre che a dubbi di incostituzionalità, e che rischia di rendere il paese meno attrattivo per gli investitori esteri“. La critica termina con l’augurio, già espresso nei giorni scorsi dal segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, che il Parlamento possa modificare la norma, rendendola “più equilibrata“.
Su Tajani e Forza Italia: “Rimarremo vicini al partito”
A proposito di Antonio Tajani, quando il nostro Thomas Cardinali le chiede se ha apprezzato il suo discorso programmatico dopo la nomina a segretario nazionale di Forza Italia, la Berlusconi risponde di stimare molto Tajani, al quale riconosce la “grande esperienza” e il suo ruolo nell’aver “accompagnato nostro padre durante tutta la sua vita politica“.
C’è il dubbio che la breve esitazione nella risposta possa suggerire un qualche ‘sforzo di diplomazia’ da parte della presidente Fininvest. Tuttavia Marina Berlusconi prosegue, poi, riconoscendo a Tajani il compito di guidare il partito “in una fase di transizione con forte senso di responsabilità“, per poi aggiungere che lei e i suoi fratelli rimarranno “vicini al partito. È una questione di amore e di rispetto per nostro papà“.
I dubbi sul suo eventuale futuro in politica, dunque, permangono, mentre vengono dissipati quelli relativi a una sua possibile candidatura come presidente di Confindustria. “Sono impegnata nelle nostre aziende e amo il mio lavoro“, dice sorridendo.
Marina Berlusconi all’assemblea di Confindustria sul decimo rialzo dei tassi voluto dalla BCE: “Speriamo che la cura non uccida il malato”
Dopo aver sottolineato i successi delle aziende del suo gruppo editoriale, Marina Berlusconi commenta, infine, criticamente il nuovo rialzo dei tassi deciso dalla Banca Centrale Europea, il decimo. “Speriamo che la cura non uccida il malato“, dice con un pizzico d’ironia. “Quanto fatto finora dalla BCE – prosegue – è stato importante per contenere l’inflazione, ma si tratta di interventi che hanno effetti negativi sulla crescita. Quindi posso dire che è il decimo rialzo consecutivo e speriamo che sia l’ultimo“.