Una escort romena di 30 anni è stata arrestata con l’accusa di estorsione per una cifra complessiva di 100mila euro ai danni di un dirigente della Rai di 66 anni. I due si erano conosciuti su un sito di incontri.
Estorsione ai danni di un dirigente Rai, escort arrestata dopo mesi di raggiri e minacce
Stava costando carissima a un funzionario della Rai di 66 anni la relazione con una escort romena di 30 anni conosciuta su un sito di incontri e arrestata dagli agenti del commissariato Viminale.
Un caso che rimarca ancora una volta il problema dello sfruttamento della prostituzione nella Capitale, che spesso riguarda anche giovani e giovanissimi.
L’uomo ha raccontato agli investigatori la relazione avuta con la donna, fatta in principio di rapporti sessuali a pagamento e poi sfociata in una vera e propria infatuazione, di cui la donna ha finito con l’approfittarsi. Oltre al pagamento per i rapporti, la 30enne aveva, infatti, cominciato a chiedere soldi per una serie di motivi personali, dalla necessità di organizzare un funerale per sua sorella, a presunte minacce da parte di non meglio specificate organizzazioni malavitose, fino a minacciare il proprio suicidio.
L’estorsione ha portato nelle tasche della escort circa 100mila euro, consegnati nel tempo con passaggi di denaro da mille e 3mila euro.
Tuttavia, quando gli appelli alla sensibilità dell’uomo hanno cominciato a non fornire più i frutti sperati, la donna ha rivelato il suo vero volto, arrivando a minacciare di uccidere i gatti del dirigente Rai che, a quel punto, ha deciso di denunciarla.
Gli inquirenti hanno, quindi, teso una trappola alla giovane, seguendo l’ennesima transizione di denaro tra i due e arrestandola in flagranza di reato.
Resta da stabilire se la donna abbia agito da sola e su questo sono adesso indirizzate le indagini.
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