Come ogni venerdì torna la Supermedia dei sondaggi politici elaborata da YouTrend per AGI aggiornata al 14 settembre 2023. A seguito delle recenti rilevazioni, emerge una crescita significativa di Fratelli d’Italia (FdI), che si attesta ora con una percentuale vicina al 30%, segno che il calo durante l’estate era solo apparente. Tuttavia, c’è anche da considerare che questo incremento potrebbe essere attribuito, in parte, al calo registrato da partiti come Lega e Forza Italia. La popolarità crescente di FdI sottolinea il riconoscimento sempre maggiore di Giorgia Meloni come leader dominante nel panorama del centrodestra italiano.

Supermedia sondaggi politici 14 settembre: cosa si muove nel centrodestra

Nonostante le oscillazioni registrate nelle ultime settimane, FdI si posiziona come leader nel centrodestra con un aumento dello 0,7%, raggiungendo il 29,2%. Questa ripresa consolida ulteriormente la sua posizione dominante, in particolare rispetto agli alleati, come la Lega, che ha subito un decremento dello 0,2%, e Forza Italia, con una flessione analoga. Altri partiti come Noi Moderati hanno visto una leggera crescita, contribuendo così all’incremento complessivo del centrodestra, che ora rappresenta il 46,2% del consenso nazionale.

Supermedia sondaggi politici 14 settembre: il punto sull’opposizione

Nel fronte opposto, il Partito Democratico ha subito una leggera contrazione, attestandosi al 19,6%, mentre il Movimento 5 Stelle ha guadagnato terreno, avvicinandosi sempre di più al PD con un consenso del 16,4%. Nonostante le variazioni, il PD rimane il partito principale dell’opposizione, ma il M5S potrebbe aspirare a un ruolo più preponderante se la tendenza attuale dovesse persistere.

I partiti minori

Il centrosinistra, nel suo complesso, ha mostrato variazioni minori, con partiti come l’Alleanza Verdi Sinistra e +Europa che registrano incrementi modesti. Allo stesso tempo, partiti come Azione e Italia Viva hanno mostrato leggere decrescite, mentre altri movimenti come Per l’Italia con Paragone rimangono stabili. Interessante è la situazione dell’Unione Popolare, che ha mostrato un calo significativo, passando dall’1,8% all’1,4%.

Supermedia sondaggi politici 14 settembre: le tabelle

Nella tabella seguente possiamo vedere le percentuali di consenso nei confronti dei singoli partiti rilevate dalla Supermedia YouTrend/AGI aggiornata al 14 settembre e le variazioni rispetto alla rilevazione precedente.

PARTITORILEVAZIONE 14 SETTEMBREVARIAZIONE RILEVAZIONE PRECEDENTE
Fratelli d’Italia29,2%+0,7%
Partito Democratico19,6%-0,3%
Movimento 5 Stelle16,4%+0,3%
Lega9,1%-0,2%
Forza Italia7%-0,2%
Azione3,7%-0,1%
Alleanza Verdi e Sinistra3,4%+0,2%
Italia Viva2,9%-0,1%
+Europa2,5%+0,1%
Per l’Italia con Paragone2%=
Unione Popolare1,4%-0,4%
Noi Moderati0,9%+0,1%

Nella tabella seguente, invece, troviamo le percentuali di consenso per le coalizioni, sempre aggiornate al 14 settembre 2023.

COALIZIONERILEVAZIONE 14 SETTEMBREVARIAZIONE RILEVAZIONE PRECEDENTE
Centrodestra46,1%+0,2%
Centrosinistra25,5%-0,1%
Movimento 5 Stelle16,4%+0,3%
Terzo Polo6,6%-0,2%
Per l’Italia con Paragone2%=
Altri3,4%-0,2%

Nota metodologica: le rilevazioni presentate provengono dalla Supermedia, una sintesi ponderata dei sondaggi nazionali. Questa metodologia prende in considerazione diverse variabili come la dimensione del campione, la data di realizzazione e il metodo di raccolta dati. Le ultime rilevazioni sono state effettuate tra il 31 agosto e il 13 settembre, con dati raccolti da istituti riconosciuti come Euromedia (12 settembre), Ipsos (9 settembre), Piepoli (8 settembre), Quorum (11 settembre), SWG (4 e 11 settembre) e Tecnè (2 e 9 settembre).

Conclusioni

Le tendenze recenti indicano una consolidazione di Fratelli d’Italia come forza predominante nel centrodestra, mentre nel campo dell’opposizione, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle continuano a competere per la supremazia, con il M5S che, in accordo con diversi sondaggi, sta facendo molto meglio del PD, a cui si sta avvicinando pericolosamente.

Il centrodestra consolida comunque la sua posizione al vertice, senza presentare intoppi, con Fratelli d’Italia che guida l’intera coalizione, compensando ampiamente eventuali cali dei suoi colleghi di coalizione. Lo stesso non si può dire del centrosinistra, con il PD che non ne approfitta e con gli altri partiti che registrano incrementi molto lievi e poco significativi.