Ieri, 14 settembre, a Lille, è successo qualcosa: l’Uruguay ha messo i puntini sulle “i”. Non ci stavano, i Teros, a recitare fino in fondo il ruolo di vittime sacrificali e, contro una versione arrogante, imprecisa e indisciplinata della Francia padrona di casa, hanno perso 27-12, contenendo decisamente i danni. La diciassettesima forza del ranking mondiale ha costretto la terza di quella classifica a una vittoria senza bonus offensivo, che porta i Bleus al sorpasso sull’Italia in vetta al girone A della Rugby World Cup Francia 2023 ma di soli tre punti anziché i previsti quattro.
Rugby World Cup Francia 2023: conosciamo l’Uruguay, prossimo avversario degli azzurri che ha messo in crisi i Bleus
In formazione sperimentale per via di infortunati e scelte tecniche, i francesi hanno dovuto faticare, si sono persino visti una meta annullata al 76′ con Macalou, la quarta segnatura che avrebbe comportato appunto il bonus. Ma nel primo tempo sono stati graziati, con un cartellino giallo anziché il rosso che probabilmente meritava Taofifenua e una meta annullata a Etcheverry per un’ostruzione che non tutti gli arbitri avrebbero fischiato. Con la segnatura, i Teros del coach argentino Esteban Meneses (in carica dal 2015) sarebbero andati all’intervallo sotto di un punto e nel secondo tempo se la sarebbero giocata. Come del resto è avvenuto. Due le segnature pesanti dei sudamericani, con il già citato Etcheverry e le sue magie per mandare oltre la linea prima sulla sinistra (preciso cross kick) e poi sulla destra (pallone d’oro per far volare il compagno in una voragine) Freitas e Amaya. Possesso non sempre brillante – troppi infatti gli errori – ma tanta voglia di creare gioco, divertirsi e far divertire.
L’Uruguay ha deciso di incidere in questo suo quinto Mondiale. Ma il rugby, nonostante una storia importante e persino dolorosa alle spalle (ricordate il film “Alive – Sopravvissuti“?), non è proprio il primo pensiero nel Paese. Viene giocato nelle scuole però, per lo più in quelle private. Britanniche soprattutto. Oltre gli studenti ci sono i rugbisti-lavoratori, quelli che lo sport lo praticano nel tempo libero.
Sono al quinto Mondiale, il rugby viene giocato nelle scuole e la franchigia del Penarol è stata ereditata dal calcio
Ma non ci sono più soltanto le partite con immancabile parilla finale, la grigliata per giocatori e tifosi. A Montevideo c’è infatti il Penarol, che ha mutuato nome e persino stadio alla più celebre squadra di calcio per prendere parte alla Super Rugby Americas, il torneo transnazionale tra franchigie argentine (2), brasiliane, cilene, paraguaiane e statunitensi. Di tre edizioni completate (quella 2020 è stata sospesa per Covid, mentre quella del 2021 è andata in scena a porte chiuse), il Penarol ne ha vinte due e qualcosa significherà… Altri otto nazionali arrivano invece dai campionati francesi.
Quattro anni fa, i Teros batterono le Fiji (30-27). Nel novembre 2021, a Parma, hanno dato del filo da torcere (parecchio filo da torcere) agli azzurri che alla fine hanno vinto solo per 17-10. Mercoledì prossimo, questo Uruguay sarà sulla strada degli azzurri a Nizza.
Questo il programma completo del secondo turno con la copertura tv:
- 14/9, Francia-Uruguay 27-12
- 15/9, ore 21, Nuova Zelanda-Namibia, Sky Sport Arena
- 16/9, ore 15, Samoa-Cile, Sky Sport
- 16/9, ore 17.45, Galles-Portogallo, Sky Sport
- 16/9, ore 21, Irlanda-Tonga, Sky Sport
- 17/9, ore 15, Sudafrica-Romania, Sky Sport
- 17/9, ore 17.45, Australia-Figi, Sky Sport
- 17/9, ore 21, Inghilterra-Giappone, Sky Sport
Questi i risultati del primo turno:
- 8/9, Francia-Nuova Zelanda, 27-13
- 9/9, ore 13, Italia-Namibia, 52-8
- 9/9, ore 15.30, Irlanda-Romania, 82-8
- 9/9, ore 18, Australia-Georgia, 35-15
- 9/9, ore 21, Inghilterra-Argentina, 27-10
- 10/9, ore 13, Giappone-Cile, 42-12
- 10/9, ore 17.45, Sudafrica-Scozia, 18-3
- 10/9, ore 21, Galles-Fiji, 32-26
E queste le classifiche:
GIRONE A: Francia 8; Italia* 5; Nuova Zelanda*, Uruguay* e Namibia* 0.
GIRONE B: Irlanda 5; Sudafrica 4; Tonga* Scozia e Romania 0.
GIRONE C: Australia e Galles 5; Fiji 2; Portogallo* e Georgia 0.
GIRONE D: Giappone 5; Inghilterra 4; Samoa*, Argentina e Cile 0.
* una partita in meno
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