Concorso Camera dei Deputati: con la pubblicazione del decreto presidenziale n. 547 del 1° agosto 2023 all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale, n. 69 del 12 settembre 2023, è stato avviato un bando mediante il quale è stato indetto un concorso pubblico, per esami, ai fini della copertura di 10 posti da collaboratore tecnico addetto al reparto impianti e interventi elettrici presso la Camera dei Deputati (codice C12).

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso Camera dei Deputati per l’assunzione di 10 collaboratori ed, in particolare:

  • quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di prendere parte alla procedura di selezione;
  • quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione;
  • quali sono le prove d’esame che i candidati devono affrontare.

Concorso Camera dei Deputati: ecco quali sono i requisiti necessari per partecipare alla procedura di selezione

Ecco qui di seguito quali sono i requisiti che i candidati devono obbligatoriamente possedere al fine di prendere parte al concorso Camera dei Deputati per l’assunzione di 10 collaboratori tecnici:

  • il possesso della cittadinanza italiana;
  • il possesso di un’età anagrafica pari o superiore a 18 anni (maggiore età), ma comunque non superiore a 40 anni;
  • il possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
  • il godimento dei diritti politici;
  • l’assenza di sentenze definitive di condanna per delle tipologie di reato che impediscono la possibilità di essere assunti presso la Camera dei Deputati;
  • l’assenza di provvedimenti di destituzione;
  • il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
    • il diploma di istruzione secondaria di secondo grado (ex scuole superiori) presso un istituto tecnico;
    • il diploma di istruzione secondaria di secondo grado (ex scuole superiori) presso un istituto professionale.

Concorso Camera dei Deputati: ecco quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione

Per quanto riguarda le modalità e i termini per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso Camera dei Deputati per il reclutamento di 10 collaboratori tecnici, il bando prevede che l’istanza debba essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso l’utilizzo di un’apposita piattaforma informatica che viene messa a disposizione sul seguente indirizzo web: concorsi.camera.it, entro le ore 18:00 del 12 ottobre 2023.

Prima di procedere con la compilazione e con l’invio della domanda, i candidati devono effettuare l’autenticazione all’interno dell’applicazione informatica che viene messa a disposizione con le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

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Le prove d’esame

Ecco qui di seguito quali sono le prove d’esame che devono essere svolte da parte dei candidati che si iscrivono al concorso:

  • un’eventuale prova selettiva, la quale viene effettuata esclusivamente nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione sia troppo elevato per garantire l’efficienza nello svolgimento del concorso e la quale prevede la sottoesposizione di 60 domande a risposta multipla. La valutazione parte da una base di 60 punti, ai quali viene sottratto:
    • 1 punto per ogni risposta errata o plurima;
    • 0,8 punti per ogni risposta non data;
  • una prova scritta, la quale viene svolta esclusivamente dai candidati che si posizionano entro l’80° posto e la quale consiste nella sottoposizione di un questionario composto da 4 domande a risposta aperta che verteranno sulle seguenti materie d’esame:
    • 3 domande riguardo la materia dell’elettronica generale e applicata agli impianti elettrici di media e bassa tensione;
    • 1 domanda riguardo la materia della sicurezza sul lavoro, compresa la sicurezza antincendio e la prevenzione dal rischio elettrico.
      La durata della prova sarà di 2 ore.
  • una prova pratica professionale, la quale viene svolta esclusivamente dai candidati che ottengono un punteggio minimo di 21/30 e che si posizionano entro il 40° posto nella prova scritta, e la quale consiste nella verifica delle capacità del candidato nel ricoprire il ruolo previsto dal bando di concorso;
  • una prova orale, la quale viene svolta esclusivamente dai candidati che ottengono un punteggio minimo di 21/30 nella prova professionale e la quale consiste in un colloquio finalizzato alla valutazione della preparazione e dell’aggiornamento professionale del candidato.

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