Accadde oggi, 15 settembre 1935: le leggi razziali di Adolf Hitler. Si trattò di 3 leggi emanate dal Reichstag e dal Partito Nazionalsocialista di Hitler, convocato a Norimberga in occasione del 7º Raduno Nazista (nella foto: Hitler a Norimberga).

Accadde oggi, 15 settembre 1935: le leggi razziali di Adolf Hitler

Le cosiddette “Leggi di Norimberga” furono tre e comprendevano: la “legge per la protezione del sangue e dell’onore tedesco”, la “legge sulla cittadinanza del Reich” e la “legge sulla bandiera del Reich”. Quest’ultima venne promulgata sempre il 15 settembre 1935 e inclusa nelle “Leggi di Norimberga”, anche se orientamenti dell’epoca tendevano a non comprenderla.

La pubblicazione delle “Leggi di Norimberga”

Tutte e tre le “Leggi di Norimberga” vennero pubblicate sul Reichsgesetzblatt il 16 settembre del 1935 con la postilla “in occasione del raduno della libertà”. Le “Leggi di Norimberga” furono abolite dopo la fine della Seconda guerra mondiale, il 20 settembre 1945 dalla Legge numero 1 della Commissione alleata di controllo.

La legge sulla bandiera del Reich

La legge sulla bandiera del Reich stabiliva che la svastica diventasse il simbolo sulla bandiera del Terzo Reich e autorizzava il ministero degli Interni tedesco alla pubblicazione di ulteriori direttive. Presupposto per questa legge fu un episodio accaduto a New York, in cui alcuni portuali avevano strappato la bandiera con la svastica dal transatlantico Bremen ormeggiato in porto. L’atto rimase impunito perché non si trattava di un oltraggio alla bandiera di uno stato.

I colori del Terzo Reich

Con la legge sulla bandiera poi si stabilivano in maniera definitiva i colori del Terzo Reich di Adolf Hitler: nero, bianco e rosso. Contestualmente fu dichiarata bandiera del Reich la bandiera con la croce uncinata, che divenne bandiera di Stato e bandiera civile.