Teranana women, mister Melillo a Tag 24 ha rilasciato le sue sensazioni in vista dell’inizio di campionato.

Tra pochi giorni dunque la serie B di calcio femminile vedrà il suo inizio e tra le squadre protagoniste e vogliose di migliorare quanto fatto di buono l’anno scorso c’è la Ternana women. Arrivata tra le prime quattro il sogno è quello di scalare altre posizioni per raggiungere la promozione in A.

Ternana women, Melillo a Tag24

Domenica 17 le fere affronteranno la Freedom di Cuneo al Gubbiotti di Narni per la prima giornata del campionato cadetto targato 2023/2024. Il tecnico della Ternana women ci ha concesso gentilmente l’opportunità di contattarlo.

La condizione della squadra

Domenica inizia il campionato e quel che poi conta è soltanto guadagnare i tre punti della vittoria. Intanto in Coppa Italia la sua squadra si è sbarazzata del Genoa per 5-0 e il precampionato è stato caratterizzato dal lavoro di preparazione.

D: Mister a che punto è la Ternana quando mancano pochi giorni all’inizio del campionato?

R: “Abbiamo fatto una preparazione di 40 giorni un tempo ideale per creare un percorso atletico tecnico tattico e le ragazze hanno risposto bene.

Abbiamo fatto una grande partita contro il Genoa in Coppa Italia che è tra le più accreditate a vincere il campionato di serie B. Questo ci ha fatto capire che stiamo bene e abbiamo programmato per bene il protocollo di lavoro che per altro aggiorniamo sempre.

Con lo staff lavoriamo insieme da anni, più o meno abbiamo calibrato carichi e tempestiche e abbiamo migliorato qualcosa rispetto all’anno scorso.

Abbiamo iniziato una settimana prima per portarle tutte più pronte, serve però sempre la verifica del campo perché conta quello che faremo domenica prossima. Al momento ci ritieniamo soddisfatti, non ci aspettavamo che la squadra fosse così in forma, lo abbiamo constatato anche nelle amichevoli precampionato, le ragazze hanno dato un segnale importante.”

Le aspettative

Il primo campionato di B è stato chiuso con un risultato positivo inaspettato. Quest’anno la Ternana non ricopre il ruolo di matricola, pertanto le aspettative sono decisamente diverse.

D: L’anno scorso avete fatto una gran bella figura, arrivare tra le prime 4 quando due delle contendenti erano squadre del calibro di Lazio e Napoli è stata tanta roba. Che campionato si aspetta quest’anno?

R: “Vorremmo crescere, abbiamo potenziato la squadra a livello di numeri di interpreti importanti, l’anno scorso avevamo meno possibilità di ricambio quest’anno abbiamo allargato la rosa un po di più dei titolari. Questo ci darà una mano rispetto all’anno scorso quando siamo stati costretti spesso a preservare delle giocatrici acciaccate non facendole allenare per poterle poi schierare la domenica successiva.

L’anno scorso comunque abbiamo fatto bene eravamo un pò la sorpresa del campionato, una squadra nuova che è arrivata tra le prime posizioni. Meritava qualcosina in più secondo me però abbiamo fatto un campionato importante costellato da 21 vittorie su 30 e siamo stati tra A e B il miglior attacco con 95 gol. Numeri questi a testimonianza di una squadra propositiva.

Ci aspettiamo di confermare nuovamente questo tipo di atteggiamento, questa declinazione penso e spero che le ragazze dell’anno scorso l’abbiano trasmesso anche alle nuove arrivate.

Vogliamo essere competitivi per salire, se l’anno scorso avevamo Lazio e Napoli quest’anno ci sono Parma e Lazio come competitor più accreditate. Noi siamo nel gruppetto di quelle subito a ridosso di queste con Verona, Genoa e Chievo, con delle possibilità importanti di dire la nostra”

Il traguardo da raggiungere

Sorprendentemente contro ogni pronostico la Ternana lo scorso campionato si è guadagnata un piazzamento finale che gli impone quest’anno quanto meno di mirare un pò più in alto.

D: L’obiettivo stagionale?

R: “Facciamo parte di un progetto ambizioso per il quale la società ci ha chiesto di immergerci mettendoci a disposizione tutto quello di cui le ragazze hanno bisogno, poi è chiaro che si può sempre migliorare e qualcosa in corso d’opera stiamo realizzando per arrivare a migliorare le performance delle ragazze. La società fa il calcio femminile non per fare propaganda ma perché ci crede veramente.”

Il sogno chiamato serie A

L’ultima domanda è stata diretta, senza girarci attorno mi sono sentito in dovere di forzare la mia curiosità.

D: Lei ci crede alla promozione?

R: “Assolutissimamente si! Non voglio dare false illussioni e non voglio decantare trionfalismi prima di vedere quello che succede sul campo, le ragazze che abbiamo scelto sono importanti sia dal punto di vista tecnico ma anche per qualità morali, giocano con senso di appartenenza.

Queste sono tutte cose che ci danno il la a pensare come la squadra possa essere competitiva. Ci crediamo perchè abbiamo grande fiducia nelle ragazze a quello che stanno facendo, c’è il concetto giusto nell’applicare il lavoro quotidiano. Crediamo di essere competitivi sapendo di dover scalare almeno un paio di posizioni.”