Può capitare di ricevere multe stradali e dimenticarsi di pagarle: attenzione, però, per le multe non pagate si rischia di andare incontro a procedure esecutive forzate.
Il primo passo, è quello delle ingiunzioni fiscali, fino ad arrivare al pignoramento dei beni. Ovviamente, sarà molto difficile arrivare al pignoramento della casa, ma quel che bisogna capire è che non pagare le multe per violazione del codice della strada comporta qualche rischio che sarebbe meglio non correre.
Cosa si rischia per le multe stradali non pagate
Sarà capitato più o meno a tutti di ricevere una multa stradale e, magari, di dimenticarsi di pagarla. Quando il Comune non riceve il pagamento, provvede subito a notificarlo al trasgressore. Se la multa stradale non viene pagata, allora si procederà con la sua iscrizione a ruolo.
L’Agente della riscossione provvederà a notificare, a sua volta, la cartella esattoriale. Da questo momento in poi, il debitore avrà tempo sessanta giorni per pagarla.
Cosa accade se non si provvede a pagare entro il termine? Bisogna fare molta attenzione perché, se la cartella non viene pagata in tempo, allora l’Agente della Riscossione può applicare le misure del recupero del credito. Gli stessi interessi salgono rapidamente e ogni sei mesi la somma viene maggiorata del 10%.
Come viene recuperato il pagamento di una multa? Ci sono a disposizione due strumenti: le misure cautelari e le misure esecutive.
Le misure cautelari sono il fermo amministrativo dell’auto e l’ipoteca sugli immobili; le misure esecutive comprendono il pignoramento dei beni.
In ogni caso, i Comuni non hanno tempo illimitato per recuperare i crediti, perché le multe hanno una prescrizione quinquennale.
Fermo amministrativo dell’auto e ipoteca sugli immobili
Tra le misure cautelari, rientra anche il fermo amministrativo dell’auto. A cosa serve? il suo scopo è fare in modo che il veicolo non venga usato e, di conseguenza, danneggiato, in previsione di un successivo pignoramento.
Con l’applicazione del fermo amministrativo, il veicolo non può circolare. Tuttavia, è possibile rottamare il veicolo e, addirittura, venderlo.
Solo pagando il debito o chiedendo la dilazione del pagamento, il veicolo può tornare a circolare.
Un’altra misura cautelare è l’ipoteca sulla casa. A differenza del fermo amministrativo avviene molto di rado, in quanto è possibile solo se il debito supera i 20.000 euro. Così come nel caso del fermo amministrativo dell’auto, non impedisce che l’immobile venga venduto o che il proprietario possa continuare ad abitarci.
Quando avviene il pignoramento dei beni?
Parliamo, per concludere, di un’ultima conseguenza che può rischiare chi non provvede a pagare una multa stradale. Ebbene, si può essere soggetti anche al pignoramento dello stipendio, del conto corrente e della pensione – nel rispetto di alcuni limiti. Infatti, sia il pignoramento dello stipendio che della pensione devono rispettare le regole stabilite sull’importo, che variano da 1/10 a 1/5, in base al suo ammontare.
Discorso diverso si deve fare sul pignoramento del conto corrente, il quale può essere pignorato per intero, ma sempre, ovviamente, nel limite del debito pendente.
Passiamo, infine, ad un ultimo caso di pignoramento, sicuramente meno probabile e più rarissimo nel caso delle multe stradali. La casa può essere pignorata solo se il debito è pari o superiore a 120.000 euro.
Proprio per via dell’importo particolarmente elevato, è molto difficile che venga pignorata la casa per le multe stradali non pagate. Quali sono, in questo caso, le regole da rispettare? La prima casa non è pignorabile. Comunque, è raro che una multa stradale non pagata possa arrivare a raggiungere un simile importo.
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