Manuel Cientanni è scomparso esattamente un mese fa, il 14 agosto, tra Cetara ed Erchie, colpito dall’elica della barca che aveva noleggiato con alcuni amici. Stasera la Lega Navale Italiana Salerno, presso la quale il 29enne lavorava, ha organizzato una fiaccolata per tenere viva la sua memoria. Il corpo del ragazzo, nonostante le ricerche, non è stato ancora ritrovato.

Una fiaccolata a Salerno per Manuel Cientanni, disperso in mare un mese fa

La fiaccolata è prevista per oggi giovedì 14 settembre a Salerno: partirà alle 20 dalla sede della Lega Navale Italiana, al porto turistico Masuccio Salernitano.

Manuel è stato tragicamente portato via da noi troppo presto e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nei nostri cuori e nella nostra comunità. In questa fiaccolata, accenderemo le candele per illuminare il suo cammino nel cielo, proprio come lui ha illuminato le nostre vite con la sua allegria, onestà, e con la sua generosità

si legge sul post pubblicato sui social.

Il padre Walter: “Speriamo sempre di ritrovarlo”

Il papà di Manuel, Walter Cientanni, ha lanciato un appello diretto a tutti coloro che vivono il mare ogni giorno, invitandoli a non abbassare la guardia, perché suo figlio “potrebbe essere ovunque”.

Ringraziamo di cuore le forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto, i vigili del Fuoco e quanti hanno effettuato per giorni le ricerche di Manuel. Sappiamo che hanno messo in campo ogni sforzo per ritrovarlo. Hanno anche diramato un bollettino per i natanti e ci sono stati sempre vicini. Ma noi non vogliamo perdere la speranza e vogliamo provare ad avere ancora più occhi in mare per tenere alta l’attenzione

ha dichiarato l’uomo all’Ansa.

Il drammatico incidente in mare

Il 29enne chef stava trascorrendo una giornata con alcuni amici al largo di Cetara, nei pressi della Costiera amalfitana quando, caduto in acqua forse a causa di una manovra brusca, è stato colpito dall’elica della barca noleggiata per l’occasione.

Le ricerche erano partite subito e sono andate avanti per giorni, anche con apparecchiature all’avanguardia, ma purtroppo senza esito. A distanza di un mese da quel tragico incidente, avvenuto alla vigilia di Ferragosto, i familiari continuano quindi a sperare di ritrovare il corpo di Manuel. Le correnti potrebbero averlo portato anche a diversi chilometri di distanza.

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