Il rapper Kanye West è stato denunciato dal responsabile della ristrutturazione della sua casa a Malibu per condizioni di lavoro non sicure e mancati pagamenti per il lavoro svolto. Il project manager è stato licenziato dopo aver espresso alcune perplessità sulle modifiche che il cantante avrebbe voluto per la sua abitazione. Ecco tutti i dettagli del bizzarro progetto.
Nuovi guai per Kanye West, denunciato da un suo ex dipendente: ecco cosa è successo
Kanye West è di nuovo nei guai. Dopo lo scandalo veneziano di alcuni giorni fa, nelle ultime ore diversi portali esteri rivelano che il cantante sia stato citato in giudizio. Pare, infatti, che Kanye West sia stato denunciato da un suo ex dipendente, ovvero, il project manager che lavorava alla ristrutturazione della sua casa di Malibu.
Il responsabile dei lavori edilizi all’abitazione del rapper, Tony Saxon, avrebbe dovuto seguire scupolosamente il bizzarro progetto ideato da Kanye West. Pare, tuttavia, che Saxon sia stato licenziato per aver sollevato alcune perplessità sulle modifiche volute dal cantante.
Stando a quanto riportato dalla stampa internazionale, Kanye West aveva acquistato la maxi villa costruita dal famoso architetto giapponese Tadao Ando, dal valore di oltre 57 milioni di dollari, nel settembre 2021. Successivamente, Tony Saxon era stato assunto per portare a termine alcuni lavori edilizi senza conoscere l’identità del proprietario dell’abitazione. All’improvviso, Kanye West si sarebbe presentato sul posto chiedendo di effettuare alcune strane modifiche alla casa.
Le stranezze del rapper non sono certo una novità, ma, in questo caso, sembrano aver davvero superato ogni immaginazione. Secondo “NBC News”, Kanye West avrebbe voluto creare una sorta di “rifugio antiaereo degli anni ’10 del Novecento”. Nei suoi piani, infatti, sembra ci fosse l’idea di demolire i bagni in marmo e tutte le pareti, oltre a voler anche rimuovere tutte le finestre, l’impianto idraulico e l’elettricità, sostituendo, poi, anche le scale con degli scivoli. La richiesta di Kanye West a Saxon, infatti, sarebbe stata quella di “strappare via il marmo più pregiato e tutti questi pazzi infissi che contornavano la casa” e di portare dei grandi generatori all’interno della villa.
“Voleva solo piante, candele e luci a batteria. Voleva avere tutto aperto e buio“, ha raccontato Tony Saxon a tal proposito. Il responsabile del progetto, inoltre, ha aggiunto che, l’intento del cantante fosse quello di non essere “rintracciabile dal governo e nascondersi dai Clinton e dai Kardashian“.
Le richieste del rapper, tuttavia, pare abbiano incontrato alcune resistenze da parte del project manager che avrebbe “espresso preoccupazione per l’estremo pericolo di tali azioni”. Per tale ragione Kanye West avrebbe messo fine al loro rapporto di lavoro licenziandolo. Il responsabile della ristrutturazione avrebbe ora deciso di citare in giudizio Kanye West per diverse violazioni del codice del lavoro, salari non pagati e danni.
Le accuse del project manager
Secondo la denuncia, depositata pochi giorni fa presso la Corte Superiore della contea di Los Angeles, Il project manager Tony Saxon è stato assunto nel settembre del 2021 e avrebbe lavorato per circa 16 ore al giorno nella casa di Malibu di Kanye West. Il licenziamento sarebbe arrivato pochi mesi dopo, a novembre del 2021, dopo che il rapper avrebbe minacciato Saxon affermando:
“Se non fai quello che dico, non lavorerai per me, non sarò più tuo amico e mi vedrai solo in TV”.
Stando a quanto riporterebbe la denuncia, l’idea dell’artista era quella di trasformare la sua abitazione in un “open concept, un’abitazione industriale-brutalista, una dimora artistica che è anche un bunker antiaereo”.
Tra le accuse rivolte a Kanye West, oltre al mancato pagamento e alle condizioni pericolose in cui il lavoro veniva svolto, sono state menzionate anche le ulteriori richieste del rapper. Pare, infatti, che avrebbe chiesto a Saxon di assumere anche il ruolo di custode e guardia di sicurezza 24 ore su 24 tutti i giorni, “dormendo sul pavimento mentre coordinava la ristrutturazione, usando un cappotto come lenzuolo improvvisato“.
Infine, Tony Saxon sostiene di aver subito un brutto infortunio alla schiena mentre stava lavorando al progetto. Per via di tale incidente avrebbe dovuto trascorrere alcuni giorni di riposo ma, Kanye West avrebbe ignorato tali richieste chiedendo invece, di continuare a portare avanti il progetto.
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