Amy Winehouse, oggi 14 settembre 2023, avrebbe compiuto 40 anni. Quando e come è morta? Ecco tutti i dettagli sulla vita della scomparsa cantante britannica. Ricordiamo alcune delle sue frasi e canzoni più famose.
Quando e come è morta Amy Winehouse? Aveva figli?
Tra il soul, il jazz e il rock’n’roll, la voce di Amy Winehouse è stata una di quelle più amate dal pubblico negli ultimi decenni. La cantante britannica è scomparsa troppo presto. Muore il 23 luglio 2011, giovanissima, a soli 27 anni. Si aggiunge al “club dei 27”, la maledizione secondo cui, nel mondo della musica, le più grandi rockstar scompaiono tutte a quell’età.
Amy è stata ritrovata nella sua casa senza vita, nel quartiere Camden Town di Londra, dove abitava. Le cause del decesso sono legate all’abuso di alcol. In seguito all’autopsia e alle analisi tossicologiche, è stato riscontrato che nelle tracce di sangue dell’artista fosse presente una quantità di alcol cinque volte superiore al limite consentito per la guida.
La morte è stata causata dallo shock stop and go, conseguente all’assunzione di una consistente dose di alcol in seguito a un periodo di stop. Secondo altre indagini portate avanti negli anni successivi alla scomparsa di Amy Winehouse, la cantante sarebbe morta per un blocco della respirazione mentre ingeriva dell’alcol, escludendo quindi l’ipotesi del suicidio.
La vita dell’artista è sempre stata accompagnata dall’abuso di alcol e droghe, fattore che ha generato mille congetture tra la stampa e il pubblico subito dopo la sua morte. Molti non sanno però che fin da giovanissima Amy Winehouse soffriva di disturbi alimentari: era affetta da bulimia e anoressia fin dall’adolescenza. Quest’ultima per i parenti dell’artista – soprattutto per il fratello – resta l’ipotesi che ne avrebbe causato la morte.
Tanti ancora si chiedono se la Winehouse avesse avuto figli: la risposta è no. In molte interviste la cantante aveva espresso il desiderio di diventare madre e di avere un figlio con Blake Fielder-Civil, quello che sarebbe diventato poi il suo ex marito nel 2009. Nota a tutti i tabloid inglesi – e non solo – la controversa e sofferta relazione con Blake era piena di abusi, violenze, droghe e alcol.
Le canzoni e le frasi più famose di Amy Winehouse
Anche se solo con tre dischi – di cui uno postumo – all’attivo in studio, Amy Winehouse è riuscita a raggiungere un successo di livello internazionale grazie alla sua inconfondibile voce e alla sua musica.
Il disco che ha contribuito alla santificazione della carriera dell’artista britannica è senza dubbio Back to Black (2006), che raccoglie i suoi più grandi successi. Nell’album è presente “You Know I’m No Good”: un pezzo tra R&B, jazz, hip-hop e soul che parla dei sensi di colpa legati al tradimento e di una relazione travagliata. Una canzone estremamente autobiografica – elemento spesso ricorrente – che parla della storia tossica tra l’artista e suo marito Blake Fielder-Civil.
Sempre da Back to Black uno altro successo: “Rehab”, diventata poi una sorta di marchio di fabbrica dell’artista dato il significato del testo. La canzone infatti parla del rifiuto di intraprendere un percorso di riabilitazione per disintossicarsi dall’abuso di alcol e droghe.
Tra le più note collaborazioni dell’artista ricordiamo duetti con star internazionali del calibro di Tony Bennet, Prince, Jay Z e Paul Weller.
Alcune delle frasi di Amy Winehouse sono rimaste impresse nella memoria del pubblico. Un esempio è la citazione sulle donne che vivono un’esistenza in conflitto con se stesse: “Quelle come me sono destinate ad avere l’anima perpetuamente in tempesta”. A proposito dell’amore invece, topic sempre presente nei suoi testi, l’artista in “Love is a losing game” dice: “L’amore è un gioco a perdere. Perché desidero non aver mai giocato? Che casino abbiamo combinato. E adesso l’immagine finale è che l’amore è un gioco a perdere”.
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