È allerta influenza suina nei Paesi Bassi, dopo che l’Oms ha segnalato un caso di A(H1N1)v nell’uomo. A comunicarlo è la stessa Organizzazione mondiale della sanità in una nota.

Il 2 settembre scorso, il ministero della Salute di Amsterdam ha notificato all’Organizzazione la conferma del caso in laboratorio. L’infezione della cosiddetta influenza suina si è verificata nella provincia del Brabante Settentrionale. L’Oms ha spiegato che si tratta della “prima infezione umana causata dal virus dell’influenza A(H1N1)v segnalata nei Paesi Bassi nel 2023“. l’agenzia ginevrina

In precedenza sono stati segnalati casi umani sporadici di influenza A(H1N1)v in tutto il mondo, anche nei Paesi Bassi.

In presenza di contagiati dal virus dell’influenza A, ha spiegato l’agenzia ginevrina, ogni Paese è tenuto a notificare l’episodio all’Oms. Questo perché, come si legge sul Regolamento sanitario internazionale Ihr del 2005, si tratta di un’infezione umana dal “potenziale impatto elevato sulla salute pubblica”.

Caso di influenza suina nei Paesi Bassi, l’Oms: “Bassa probabilità di diffusione tra gli umani”

Un caso, quest’ultimo in terra olandese, rilevato quasi per caso, nell’ambito “dell’attività routinaria di sorveglianza delle malattie respiratorie”. In base alle informazioni disponibili, non ci sono indicazioni chiare sulla fonte dell’infezione e “non è stato segnalato alcun contatto diretto con i suini”.

L’agenzia delle Nazioni Unite per la salute ha puntualizzato come, al 7 settembre scorso, non vi fossero “contatti sintomatici di questo caso”. Secondo le ricostruzioni degli esperti, dunque, il virus sarebbe stato circoscritto in tempo. A riprova di ciò, l’Oms sottolinea che “tutti e 5 i contatti stretti” del paziente “sono stati seguiti per 10 giorni, il periodo massimo di incubazione, e nessuno ha sviluppato sintomi“.

Non essendoci “alcuna prova di trasmissione” da persona a persona, il caso viene dunque considerato un episodio umano sporadico di influenza A(H1N1)v.

La probabilità di diffusione a livello comunitario tra gli esseri umani, e/o di diffusione internazionale della malattia attraverso gli esseri umani, è considerata bassa.

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