Il piccolo borgo di Ollolai, situato nell’incantevole cuore della Sardegna, ha lanciato un’innovativa iniziativa volta a rivitalizzare la sua comunità. Attraverso il progetto “Work from Ollolai/Traballa dae Ollolai”, il comune punta a diventare una destinazione per i nomadi digitali di tutto il mondo. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il comune di Ollolai e l’associazione culturale Sa Mata e mira a contrastare lo spopolamento crescente della zona. Case a 1 euro e smart working a Ollolai: l’iniziativa sta riscuotendo credito in tutto il mondo.
Dalla California a Ollolai: l’esperienza di smart working della designer Clarese Partis
Originaria della California, Clarese Partis, 39enne designer dell’agenzia User Experience, è stata la prima ad aderire all’appello di Ollolai. La sua scelta non è stata isolata: oltre mille candidati hanno mostrato interesse per l’iniziativa, dimostrando l’attrattiva di un simile progetto. Clarese, entusiasta della nuova avventura, ha condiviso la sua esperienza positiva nel borgo sardo, valorizzando la bellezza naturale, l’accoglienza della comunità e la ricchezza culturale dell’isola.
Case a 1 euro a Ollolai: l’offerta
Il cuore del progetto sta nell’offerta di abitazioni a un prezzo simbolico: una casa per soli 1 euro al mese. Questo incentivo si basa su un’iniziativa lanciata anni prima, dove con un euro era possibile acquistare una casa, a condizione di ristrutturarla e di stabilirsi, contribuendo così al rilancio economico e demografico del borgo.
Le parole del sindaco Francesco Columbu
Il sindaco del comune, Francesco Columbu, ha espresso grande ottimismo riguardo all’iniziativa, evidenziando l’importanza di accogliere i professionisti che desiderano vivere e lavorare in un ambiente sereno e stimolante. Il sindaco ha enfatizzato anche la posizione unica di Ollolai come una delle cinque blue zone al mondo, aree note per la longevità dei loro abitanti.
Tutti vogliono fare smart working a Ollolai
L’iniziativa ha guadagnato attenzione a livello internazionale. Veronica Matta, presidente di Sa Mata e direttrice del progetto, ha rivelato che le richieste provengono da paesi diversi, dall’America Latina all’Europa, passando per l’Africa e l’Asia. Questo interesse dimostra quindi l’importanza di tali progetti nell’era moderna, in cui lo smart working e la connettività digitale consentono una maggiore flessibilità lavorativa.
La finalità principale del progetto è creare una rete globale di residenze per professionisti che possono vivere e lavorare a Ollolai grazie alle comodità dello smart working. Oltre al supporto logistico, l’obiettivo è immergere i partecipanti nella cultura e nelle tradizioni sarde, offrendo loro un’esperienza unica e arricchente.
Case a 1 euro a Ollolai (e non solo): vantaggi e svantaggi
L’acquisto di case a 1 euro ha portato una nuova linfa vitale a molti borghi italiani. Queste abitazioni, spesso utilizzate come case vacanza o sedi di attività, hanno generato un boom economico locale, soprattutto nel settore delle costruzioni. Tuttavia, come ogni medaglia ha il suo rovescio, ci sono preoccupazioni riguardo al valore degli immobili e all’integrità dei borghi. È essenziale che i potenziali acquirenti siano informati e consapevoli degli obblighi, come la necessità di ristrutturazioni significative o l’eventuale trasferimento della residenza.
Le abitazioni proposte a questo prezzo simbolico sono spesso di proprietà di privati che cercano di evitare costi e oneri legati alla ristrutturazione. Il passaggio di proprietà avviene tramite il Comune, che stabilisce le condizioni attraverso specifici bandi. Pertanto, risulta fondamentale informarsi accuratamente sulle condizioni, gli obblighi e le tempistiche per fare un acquisto consapevole e sfruttare al meglio questa iniziativa unica.
Origini di Ollolai: cosa vedere e cosa fare
Ollolai, secondo la leggenda, era la dimora di Ospitone, leader dei barbaricini e contattato nel 594 d.C. da papa Gregorio Magno per favorire la conversione religiosa. Il nome del paese potrebbe derivare da un grido di guerra antico. Durante l’età giudicale, Ollolai divenne un centro di potere. Oggi, con circa 1.500 residenti, è il cuore della Barbagia di Ollolai. L’arte locale include l’intreccio di cestini usando l’asfodelo. Ollolai è anche famoso per le sue montagne e il Campionato di S’Istrumpa, una forma tradizionale di lotta. Gli atleti, o “gherradores”, competono anche a livello internazionale, attirando numerosi spettatori.