Chi vince un titolo NBA è automaticamente campione del mondo? Dovessimo chiederlo ai giocatori della stessa Lega, risponderebbe certamente di sì. Bisogna però registrare il commento delle scorse settimane di Noah Lyles il quale ha etichettato come ridicola questo auto-definirsi campioni del globo senza aver sfidato squadre di altri paesi.

Tale esternazione ha ovviamente provocato la reazione da parte delle principali stelle NBA che si sono ammassate su Twitter per rispondere – a stretto giro – allo stesso campione del mondo dei 100 e 200 metri. Quasi avesse detto una delle castronerie più grandi di questa decade. La verità è che Lyles ha espresso un pensiero legittimo e condivisibile, tanto che anche Giannis Antetokounmpo – ex MVP della Lega – ha appoggiato il senso del suo discorso.

Chi vince il titolo NBA è automaticamente la squadra campione del mondo? Antetokounmpo sta con Noah Lyles

Il greco – stella dei Milwaukee Bucks – ha peraltro aggiunto che nemmeno la squadra vincitrice della Champions League del calcio ha la forza di auto-definirsi tale:

Sono totalmente d’accordo con lui e penso che quello che ha detto sia ovvio. Ha ricevuto così tante critiche che sento di volermi schierare dalla sua parte. Non sto dicendo che la NBA non sia il campionato di basket migliore al mondo, sia chiaro, perché lo è e anche di gran lunga ma in nessun altro sport, neppure nel calcio che rimane ancora più popolare della pallacanestro, una squadra campione di un singolo torneo si proclama campione del mondo. Non succede così neppure per la Champions League!

Quindi, la chiosa sensata del suo discorso:

Non sto dicendo che ci sono in giro squadre che potrebbero battere i Denver Nuggets ma solo che bisogna portare rispetto a chi vince i campionati negli altri Paesi.

Un commento che non pone fine alle polemiche e che rischia di mettere in mezzo alla mischia lo stesso Antetokounmpo.

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