Giorgia Meloni ha parlato della situazione migranti a “Cinque Minuti” e dei no di Berlino e Parigi. Per la premier le scelte di Francia e Germania erano scontate e ribadisce che il reddito di cittadinanza è una misura da rimuovere.
Giorgia Meloni a ‘Porta a Porta’
Giorgia Meloni si aspettava le scelte da parte di Berlino e Parigi. Intervistata da Bruno Vespa a Cinque Minuti, su Rai1, Meloni ha ribadito che qualche tempo fa il governo aveva comunicato ai partner di non poter più riaccogliere automaticamente i cosiddetti ‘dublinanti’ a causa dei problemi di accoglienza dell’Italia. Meloni ha detto poi che i ricollocamenti sono secondari e che i movimenti migratori sono da fermare. La premier ha detto che Draghi in Europa potrebbe avere un occhio di riguardo.
Contro i bonus di Conte: “Costa quanto sei manovre”
Polemica anche contro i bonus edilizi di Conte che sono costati circa 140 miliardi, una cifra che Meloni ritiene enorme quasi quanto sei mavore:
“I bonus edilizi messi in capo da Conte sono costati ad oggi circa 140 miliardi, mediamente una legge di bilancio che è la legge più importante di tutti e si fa sulla sanità il lavoro le famiglie il pubblico impiego vale 20, 30, 35 miliardi, questo per capire l’ordine, da 4 a 6 leggi finanziarie, qualcosa deve non aver funzionato”
La critica a Gentiloni
Non manca poi una critica da parte di Giorgia Meloni nei confronti di Gentiloni, la premier si è detta una persona abituata a dire quello che pensa e di aver visto un atteggiamento più critico che collaborativo:
“Io sono una persona abituata a dire quello che pensa, ho trovato facesse molte interviste nell’ultimo anno per redarguire e dire la sua sull’operato del governo, ecco, non so se accade nelle altre nazioni. I commissari non è che fanno il lavoro del loro governo però un occhio ogni tanto… ho visto un approccio più critico che non collaborativo, ma non vuol dire che io voglia litigare o discutere con Paolo Gentiloni”.
La riforma sul premierato
C’è tempo anche per una battuta sulla riforma del premierato. Meloni ritiene che il nostro Paese sia pronto per un passaggio del genere:
“Sulla modifica della Costituzione” sul premierato “siamo pronti, penso che la presenteremo ufficialmente nelle prossime settimane. È una cosa che gli italiani ci hanno chiesto di fare, scegliere da chi farsi governare e dare più stabilità. Se poi non ci saranno i due terzi in Parlamento ci faremo dire dagli italiani se ancora vogliono quello che ci hanno chiesto“
La sicurezza a Caivano
Spazio anche a quanto avvenuto recentemente a Caivano, Meloni ha affermato di non farsi intimidire ed è tornata sul reddito di cittadinanza e sul legame ipotetico con la criminalità organizzata:
“Sia chiaro che non mi faccio intimidire dalle ‘stese’ della criminalità organizzata. Se fosse vero che c’è qualcuno che gestisce i soldi del reddito di cittadinanza, cioè la camorra, su questa cosa bisogna andare fino in fondo. Spero che la magistratura vada fino in fondo”
Caso Lufthansa
Meloni ha parlato anche dell’accordo fra Ita Airways e Lufthansa dicendo che il governo aveva trovato una soluzione e spera in segnali positivi da parte dell’Ue:
“Ci dicono da anni di trovare una soluzione, come governo l’abbiamo trovata e mi aspetto che ci si dica bravi e che tutti quanti si remi nella stessa direzione. Chiediamo che l’Europa ci dia una mano”.
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