Milano è già in clima derby. Mancano esattamente settantadue ore al fischio d’inizio di Inter-Milan ma in città crescono l’ansia e la tensione. Rossoneri e nerazzurri si troveranno ancora una volta una di fronte all’altra. In ballo c’è la vetta della classifica in solitaria. Fare previsioni è complicato, può succedere di tutto. Sia la squadra di Pioli che quella di Inzaghi hanno dimostrato di essere in forma. Stanno bene, giocano, vincono e si divertono e sono le uniche due squadre a punteggio pieno dopo tre giornate di Serie A. Entrambe ci tengono a lanciare un segnale chiaro al campionato. È presto, si sa, ma vincere vorrebbe già dire tanto. Per commentare il derby di Milano, Francesco Colonnese, ex difensore che ha vestito anche la maglia nerazzurra, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tag24.

Derby di Milano, Colonnese a Tag24

Tre giorni esatti, ecco quanto manca al fischio di inizio di Inter-Milan. Il countdown è già iniziato. Fino a ieri sera a distogliere l’attenzione c’era la Nazionale italiana. Ma adesso che l’Italia di Spalletti ha archiviato i primi due impegni, ai tifosi non resta altro che pensare al ritorno della Serie A. Sabato 16 settembre, fischio d’inizio alle ore 18 allo stadio San Siro: questo è l’appuntamento che milanisti e interisti stanno aspettando. Per parlare del derby di Milano, Colonnese, che ha indossato per tre stagioni la maglia nerazzurra, dal 1997 al 2000 è intervenuto in esclusiva a Tag24.

“Sarà un derby molto bello e combattuto. Milan e Inter sono le squadre più in forma del campionato – ha esordito l’ex difensore – entrambe hanno iniziato benissimo e vogliono continuare su questa scia. Mi aspetto una gara giocata tutta a centrocampo, a mio avviso è il reparto più forte per tutte e due le formazioni. Sono sicuro che sarà un grande derby, molto aperto e divertente. Punti deboli? I rossoneri devono lavorare sul reparto difensivo mentre i nerazzurri potrebbero soffrire parecchio sulla fascia sinistra. Theo Hernandez e Leao sono impressionanti, sia dal punto di vista tecnico che fisico. Sono rapidi e l’Inter dovrà stare molto attenta”.

Il valore delle rose

Le prime tre giornate hanno dato qualche indicazione: Inter e Milan sono al momento le squadre da battere.

L’Inter è molto forte, è una squadra solida anche se ha perso tasselli importanti in questa sessione estiva di mercato. Lo scorso anno è arrivata in finale di Champions e ha vinto due Coppe, certi risultati non si raggiungono mica per caso. Sono partiti sono giocatori fondamentali che erano titolari di questa squadra – ha spiegato Colonnese – ma l’intelaiatura è la stessa ed è da qui che sono ripartiti. Anche il Milan è rimasto lo stesso, però ha anche trovato calciatori stranieri, arrivati soprattutto in mezzo al campo, che hanno dato fisicità alla squadra. Dopo la vittoria dello Scudetto, lo scorso anno la squadra di Pioli non aveva più fatto vedere qual calcio brillante che gli aveva consentito di vincere il titolo l’anno prima. In queste prime tre giornate invece ho visto di nuovo quella luce, grazie anche ai nuovi acquisti”.

L’acquisto di Frattesi

Il centrocampo, un reparto strategico e fondamentale. L’Inter partiva già da una base ottima e in estate ha aggiunto un altro tassello importante. Davide Frattesi è stato l’oggetto del desiderio dei maggiori club italiani e non solo e alla fine ha scelto i nerazzurri. Ieri con la Nazionale italiana ha fatto la differenza, eppure con i nerazzurri, in queste prime tre giornate di campionato, è partito sempre dalla panchina.

“Frattesi è un ottimo giocatore e un grande prospetto, ma la titolarità all’Inter va conquistata anche perché la concorrenza è serrata. Chi togli nel centrocampo dei nerazzurri? Lui è forte e verrà fuori, ma ci sono delle gerarchie che vanno rispettate e non sono i due gol con l’Italia a cambiare le carte in tavola. Sabato nel derby contro il Milan me lo aspetto in campo, ma semplicemente perché Barella sarà squalificato. Con l’organico al completo Inzaghi – ha proseguito l’ex Inter – non avrebbe toccato nulla secondo me e penso che abbia ragione, anche perché quel centrocampo lì ha portato la squadra in finale di Champions. Barella è titolarissimo e lo è anche in Nazionale, Mkhitaryan fa ancora la differenza e Calhanoglu resta un intoccabile. Frattesi è forte, non dico il contrario e con i rossoneri avrà l’occasione di far vedere il suo valore. Sono certo che farà bene ha concluso Colonnese.