Un testa a testa tra campioni del mondo, dove secondo L’Equipe Fabio Grosso sembra aver staccato nettamente Gennaro Gattuso. L’ex tecnico del Frosinone infatti pare essere vicino a sedere sulla panchina del Lione, che dopo l’esonero di Laurent Blanc è alla ricerca di un tecnico capace di poter dar via ad un nuovo corso. Fatale per il francese la partenza disastrosa in Ligue 1, con appena un punto conquistato in quattro giornate, numeri cha hanno portato il tecnico a ricevere il ben servito.

Grosso al Lione, la situazione

L’esonero di Blanc dal Lione ha aperto il toto nomi per un sostituto all’altezza capace di risollevare le sorti dei Les Gones, ultimi in classifica con un punto a carico. La scelta è caduta su Gennaro Gattuso, che dopo la parentesi infelice in Spagna con il Valencia era pronto ad accettare questa nuova sfida.

Accordo biennale o annuale con rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League, si doveva decidere tra queste due opzioni, ma la strada sembrava segnata. Ma nelle ultime ore il cambio di direzione, con il Lione che ha spostato i suoi interessi su Fabio Grosso, balzato in cima alle preferenze della dirigenza staccando tutti i suoi concorrenti, Gattuso compreso. Da capire i dettagli dell’eventuale accordo, sta di fatto che l’unica certezza è che Grosso è vicino al tornare nuovamente a Lione come tecnico (l’ex terzino ha vestito la maglia della squadra francese come giocatore dal 2007 al 2009, collezionando nel campionato francese 53 presenze e due gol).

Gli ultimi nodi da scogliere sono in merito a ciò che entrambi gli allenatori possono offrire al Lione dal puto di vista tecnico e in previsione futura. Da una parte c’è Gattuso, che ha dalla sua una maggior esperienza europea e quel carattere tignoso capace di poter tenere sull’attenti il gruppo squadra. Dall’altra invece c’è un Grosso che vanta solamente un trascorso al Sion, per poi essere stato principalmente protagonista in Serie B, con la promozione diretta del Frosinone in A. Ma questo è bastato per smuovere l’interesse dal Lione, che vede in Grosso quel nome capace di poter portare avanti un progetto innovativo a lungo termine e non un traghettatore, mentre per il tecnico romano sarebbe quel salto in avanti tanto atteso. Siamo all’ultima curva, Grosso corre veloce. Proprio come nel 2006.